Roma, 11 nov. (AdnKronos Salute) - L'obesità infantile mette a rischio la salute delle coronarie già a 8 anni. E' quanto ha dimostrato uno studio del Geisinger Health System (Usa) presentato all'American Heart Association. I risultati degli esami diagnostici per immagini eseguiti su bambini 'oversize' di 8 anni d'età, hanno mostrato i primi segni di malattie cardiache e anomalie significative al muscolo cardiaco.
I ricercatori hanno confrontato 20 bambini obesi con altrettanti coetanei normopeso: dalle risonanze magnetiche è emerso che i chili di troppo accentuano del 27% la massa muscolare nel ventricolo sinistro del cuore e del 12% il volume dei muscoli del cuore. Entrambi manifestazioni di una patologia cardiaca.
Nessuno dei piccoli ha mostrato sintomi di problemi cardiologici legati all'eccesso di peso, ma i ricercatori avvertono "che i problemi al cuore durante l'infanzia possono portare a condizioni di salute più complesse in età adulta e a una morte prematura conseguenza di malattie cardiache". I genitori dovrebbero essere molto motivati "nell'aiutare i figli a mantenere un peso sano - ha affermato Linyuan Jing, autore dello studio - Ci auguriamo che gli effetti dell'obesità sul cuore di questi bambini siano reversibili, tuttavia è possibile anche l'eventualità di danni permanenti. Ma proprio questo rischio - concludono - dovrebbe essere una ulteriore motivazione per i genitori nell'educare i figli a condurre stili di vita sani".