Roma, 29 lug. (AdnKronos Salute) - Due scienziati del Neuromed sono stati chiamati a far parte del Comitato nazionale per la Biosicurezza, le biotecnologie e le scienze della vita. Si tratta di Ferdinando Nicoletti, responsabile dell’Unità di Neurofarmacologia dell’Irccs Neuromed, e di Giuseppe Novelli, rettore dell’Università Tor Vergata di Roma e consulente Neuromed.
Il Comitato, ricorda Neuromed in una nota, ha un ruolo cruciale in quanto è a supporto diretto del presidente del Consiglio dei Ministri. Tra le sue finalità istituzionali troviamo quella di assicurare il coordinamento, l'armonizzazione e l'integrazione dei programmi, delle iniziative e delle attività dei ministeri, degli enti e degli organismi pubblici e privati operanti nel settore delle biotecnologie per garantire forme di intervento unitarie ed omogenee.
In particolare, l’organismo al quale sono stati chiamati i due esponenti dell’Irccs Neuromed dovrà affrontare questioni come quelle delle banche del Dna, degli organismi geneticamente modificati, dei rischi biologici e chimici. In altri termini, si troverà alla frontiera delle ricerche nelle scienze della vita, con, ad esempio, le nuove potenzialità in campo agricolo e alimentare e i nuovi sviluppi nelle terapie geniche e nella biomedicina in generale. E’ in questi campi di innovazione che il comitato verrà chiamato a dare pareri e formulare proposte per aiutare il governo nelle sue decisioni.