Se di questi tempi si ricorre a una toilette in un qualunque locale pubblico, lavarsi accuratamente le mani ed evitare di portarle alla faccia non basta: per proteggersi da eventuali contagi da CoViD-19 è bene tenere indossata la mascherina per tutto il tempo. La conferma arriva da uno studio condotto di recente in Cina: dopo aver dimostrato che tirare lo sciacquone del wc può sollevare quantità consistenti di aerosol potenzialmente carichi di particelle virali, un gruppo di scienziati della Yangzhou University ha effettuato analoghe simulazioni di fisica dei fluidi anche per lo scarico degli orinatoi, particolarmente diffusi nei bagni pubblici maschili dei Paesi più densamente popolati ma ancora in uso anche in Italia, per esempio in molti uffici e nelle stazioni di servizio in autostrada.
Abbondanti e veloci. Il getto d'acqua usato per ripulire wc e orinatoi crea un'interazione tra aria e liquidi che può rendere i bagni pubblici luoghi a rischio per la trasmissione del SARS-CoV-2 (il virus della covid). Studi precedenti hanno infatti dimostrato la possibilità di contagio anche attraverso il contatto con urina e feci di persone positive al virus. Riproducendo con modelli computerizzati il movimento delle particelle nebulizzate (cioè disperse in un gas come l'aria) che si sollevano dagli orinatoi, il team ha scoperto che, quando si tira lo sciacquone, il 57% di queste particelle viene sollevato scagliato verso l'esterno dai moti dell'aria, con una traiettoria che le espelle lontano dal sanitario.
Rispetto agli aerosol emessi dai normali wc, che raggiungono poco meno di un metro di altezza in 35 secondi, le goccioline che si elevano dagli orinatoi colpiscono le gambe molto più rapidamente, in 5,5 secondi. Resta a mala pena il tempo di spostarsi: ecco perché chi utilizza questi servizi dovrebbe proteggersi con la mascherina, per evitare di inalare residui di particelle virali.