Salute

Negli USA è stato approvato un nuovo, rivoluzionario farmaco contro la schizofrenia

I pazienti avranno per la prima volta in decenni un medicinale che tratta la schizofrenia con un approccio diverso e con meno effetti collaterali.

Il primo medicinale da decenni a questa parte che affronta la schizofrenia da una diversa "prospettiva" è stato approvato dalla Food and Drug Administration (FDA) negli USA. Il farmaco, noto come Cobenfy o KarXT, combina due principi attivi che prendono di mira un meccanismo del tutto diverso rispetto agli antipsicotici tradizionali, e promette di allargare le possibilità di cura dei pazienti affetti da questa malattia.

Identikit di una malattia. La schizofrenia è un grave disturbo psichiatrico che altera il modo in cui ci si sente, ci si comporta e si percepisce la realtà. Chi ne è colpito può soffrire di allucinazioni (come la sensazione di aver udito o visto cose non sentite o viste da altri) e deliri (la formazione patologica di convinzione errate, assurde e impermeabili alle critiche), può perdere il contatto con la realtà, avere un pensiero, un modo di parlare e di comportarsi disorganizzati, non essere in grado di mantenere un contatto visivo, di mostrare emozioni o di provare sensazioni piacevoli.

Un'altra via. Poiché i sintomi psicotici come i deliri e le allucinazioni sono stati tradizionalmente associati a un'eccessiva sensibilità dei recettori cellulari della dopamina, un fondamentale neurotrasmettitore nel cervello, finora le terapie standard contro la schizofrenia si erano concentrate soprattutto sul bloccare i recettori della dopamina. Ma questo tipo di approccio non è per tutti efficace e comporta effetti collaterali debilitanti come perdita di peso, sedazione e problemi nel movimento, sintomi che spesso costringono i pazienti a interrompere le cure.

Migliore lucidità. Il nuovo farmaco non prende di mira i recettori della dopamina, ma una diversa classe di recettori fondamentali per la trasmissione neurale, detti muscarinici. L'attivazione di questi recettori attenua il rilascio di dopamina e con esso anche i sintomi psicotici, ma oltre a questo, regola anche altri circuiti cerebrali coinvolti nei processi cognitivi ed emotivi. Nei trial clinici, l'innovativo farmaco ha dimostrato non solo di alleviare i sintomi classici della schizofrenia, ma anche di migliorare le funzioni cognitive, e senza i tradizionali effetti collaterali dei farmaci antidopaminergici.

Accoppiata vincente. Il KarXT commercializzato dall'azienda farmaceutica Bristol Myers Squibb, associa l'azione della xanomelina, una sostanza che attiva i recettori muscarinici e che era stata inizialmente creata per alleviare la perdita di memoria tipica dell'Alzheimer, quella di un altro farmaco chiamato trospio, che blocca l'azione della xanomelina fuori dal cervello. Mentre la xanomelina provoca, come effetti collaterali nausea, vomito e dolori di stomaco, l'azione del secondo farmaco blocca i disturbi gastrointestinali, mantenendo però i benefici cognitivi.

Una nuova era alle porte? I limiti del farmaco sono per ora il tipo di somministrazione - orale, ma due volte al giorno: l'assiduità può essere un problema, per i pazienti con schizofrenia - e i costi, stimati in 20.000 dollari l'anno a paziente (circa 18.000 euro). Allo studio però ci sono altri farmaci di nuova generazione, che provano a trattare la schizofrenia con un approccio più mirato e personalizzato, e che potrebbero fornire strategie di cura più efficaci.

6 ottobre 2024 Elisabetta Intini
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

Nel nuovo numero di Focus Storia, in occasione delle elezioni presidenziali americane, esploriamo l'affascinante e complesso mondo della politica statunitense. Ci poniamo domande sul sistema elettorale, le sue radici storiche e i paradossi che lo caratterizzano, come la possibilità che un candidato vinca con meno voti popolari. L’articolo "Dentro il sistema" fa luce su questi meccanismi, mentre "Scenario complesso" racconta una delle tornate elettorali più particolari di 200 anni fa.

In "Risultati controversi" analizziamo le elezioni più contestate della storia americana, e con "Tattiche e strategie elettorali" esploriamo come le campagne presidenziali si sono evolute con l'arrivo di nuove tecnologie, dall’epoca della radio a quella dell’intelligenza artificiale.

Concludiamo con una visita virtuale alla Casa Bianca, simbolo della presidenza americana, e l’articolo "Presidenti nei guai", che svela i problemi legali in cui sono incappati alcuni dei leader più noti degli Stati Uniti.

ABBONATI A 29,90€

In questo numero di Focus ci immergiamo in un affascinante mix di scienza, tecnologia e curiosità, esplorando innovazioni che plasmeranno il nostro futuro.

Il dossier sulle neurotecnologie è il cuore di questa edizione, con articoli che affrontano la possibilità di controllare dispositivi elettronici con la mente in "L’alba del cervello cibernetico", le nuove opportunità economiche in "Neurobusiness", e le implicazioni etiche in "I diritti del nostro cervello".

Tra gli altri temi, troviamo una nuova generazione di protesi intelligenti sempre più sofisticate, e celebriamo i 50 anni dal famoso messaggio di Arecibo con "Pronto alieni?". Inoltre, scopriamo l’impatto della noia sul comportamento umano in "Se non ci fosse la noia" e il fenomeno globale dei manga in "Mangamania".

 

ABBONATI A 31,90€
Follow us