Roma, 21 dic. (AdnKronos Salute) - Bambole contro macchinine, vestiti da fata contro costumi da superman. Anche i regali di Natale rimarcano la differenza di genere. Distinzioni in cui, però, hanno un ruolo rilevante condizionamento culturali e anche commerciali, particolarmente evidenti nei cataloghi dei giochi dei diversi negozi, in particolare in Francia. Una tendenza contro la quale si è impegnata una catena commerciale francese Magasins U, che ha lanciato una campagna per 'Un Natale senza pregiudizi' proponendo cataloghi in base al principio che "non esistono giocattoli per le bambine o per i bambini, ma i giocattoli, semplicemente.".
L'idea è stata supportata da un esperimento fatto con un gruppo di bambini, maschi e femmine, diventato poi uno spot di 2 minuti. I piccoli, nelle interviste che aprono il breve video, si esprimono ripetendo gli stereotipi (il colore delle cose delle ragazze è il rosa, quello dei ragazzi il blu; i ragazzi non sanno occuparsi dei bambini; i giocattoli dei maschi sono le pistole e le macchine eccetera). Ma poi i bambini vengono portati in una grande stanza, dove sono istallati diversi scenari con giocattoli di tutti i tipi. E le scelte seguono altri percorsi. Del tutto inversi. Si vedono femmine con il trapano o maschietti con le bambole e persino un piccolo IronMan con l'aspirapolvere.