Roma, 15 ott. (AdnKronos Salute) - Un lavoro troppo stressante aumenta il rischio ictus: del 4% per gli uomini e del 6,5% per le donne. Sopratutto se si hanno ruoli di responsabilità, come medici, insegnanti e ingegneri. E' quanto ha stabilito una meta-analisi di precedenti lavori pubblicata sulla rivista 'Neurology' firmata dai ricercatori della Southern Medical University di Guangzhou (Cina).
"E' possibile - osservano gli scienziati - che un elevato livello di stress, generato dal lavoro porti a comportamenti e stili di vita deleteri per la salute (come le cattive abitudini alimentari o il fumo), accelerando il rischio di sviluppare un ictus". L'analisi ha preso in esame sei studi che in totale hanno monitorato 138.782 soggetti seguiti per 17 anni. La percentuale dei partecipanti con stress da lavoro-correlato variava dall'11 al 27%.
I posti di lavoro più a rischio ictus - evidenzia lo studio - si trovano nel settore dei servizi, come ad esempio camerieri o infermieri. Ma a rischiare maggiormente se i livelli di stress aumentano è anche chi ha ruoli di responsabilità o di controllo nei processi decisionali: medici, insegnanti e ingegneri.