Siena, 20 ott. (AdnKronos Salute) - L'avversione alla luce intensa è associata all'insorgere degli attacchi di panico. Un gruppo di ricercatori dell'università di Siena ha confrontato 24 pazienti con disordine da attacchi di panico con 33 persone sane. Usando un questionario sulla fotosensibilità (Photosensitivity Assessment Questionnaire), gli studiosi hanno scoperto che i pazienti soggetti ad attacchi di panico dimostravano un'avversione alta o sopra alla media rispetto alla luce intensa. Il lavoro è stato presentato durante il Congresso dell'European College of Neuropsychopharmacology (Ecnp), in corso a Berlino.
Si tratta della prima indagine specifica sulla reazione alla luce da parte di pazienti affetti da disturbo da attacchi di panico, mentre studi precedenti avevano rilevato una forte componente stagionale nell'insorgere del disturbo. Il medico specializzando Lucia Campinoti, che ha condotto lo studio insieme ad altri colleghi della Scuola di Psichiatria dell'università dei Siena, diretta da Andrea Fagiolini, spiega: "Ci sono vari indizi che indicano una correlazione tra fotofobia e attacchi di panico, e questo studio conferma questa correlazione. Si tratta tuttavia di uno studio poco esteso, che dovrà essere proseguito. Vogliamo capire ad esempio se la correlazione sia costante nel tempo. Se confermeremo questo, potremo fare in modo di evitare che si inneschino alcune cause scatenanti degli attacchi di panico".