Roma, 20 ott. (AdnKronos Salute) - Neuromed "è una struttura che tradizionalmente dà spazio ai giovani ricercatori. Nell'ambito neurochirurgico ne abbiamo formato molti e alcuni di loro sono rimasti da noi stabilmente. Certo, la speranza è che poi quelli più bravi rimangano nella nostra struttura". Lo ha detto il professor Gualtiero Innocenzi, responsabile dell’Unità operativa di Neurochirurgia 1 e Day Surgery dell’Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico Neuromed di Pozzilli (Is), a margine del Congresso nazionale di Neurochirurgia, in corso a Roma fino a domani.
Le nuove frontiere della medicina proiettano i neurochirurghi verso l’ultra-mininvasivo e il centro Neuromed, in questi anni, si è dimostrato "nettamente all’avanguardia. Al congresso - ha precisato Innocenzi - abbiamo presentato la nostra esperienza nell'ambito della chirurgia spinale con la tecnica endoscopica, in particolare per l'ernia del disco lombare. Un'esperienza - ha spiegato - maturata in questo ultimo anno nell'uso del navigatore spinale in una patologia in cui usualmente questo non viene impiegato che è l'ernia toracica calcifica".