Salute

Medicina: mal di cuore e depressione, Monzino Milano svela il legame

Un polimorfismo genetico in comune tra l'infarto e la patologia psichiatrica

Milano, 18 gen. (AdnKronos Salute) - Passa dal Dna il 'filo rosso' che unisce cuore e cervello. A seguirne le tracce i ricercatori del Centro cardiologico Monzino di Milano, che in uno studio pubblicato sull''European Heart Journal' svelano il legame biologico tra depressione e infarto. Il lavoro - condotto da Silvia Barbieri dell'Unità di ricerca cardiocerebrovascolare dell'Irccs meneghino, in collaborazione con il Weill Cornell Medical College della Cornell University di New York - ha permesso di osservare un particolare polimorfismo genetico in comune tra pazienti infartuati e persone con depressione.

Si tratta di una variazione nella sequenza del gene che codifica per la neurotrofina Bdnf (il polimorfismo BdnfVal66Met). Gli scienziati hanno scoperto che è prevalente nei pazienti con infarto miocardico acuto, e lo stesso polimorfismo è alla base di disturbi psichiatrici come la depressione. Il Bdnf (brain-derived neurotrophic factor) - spiegano dal Monzino - è un fattore di crescita che appartiene alla famiglia delle neurotrofine, proteine che determinano la sopravvivenza, lo sviluppo e la funzionalità dei neuroni del sistema nervoso periferico e centrale. Recenti evidenze scientifiche hanno suggerito una possibile relazione tra ridotti Bdnf e sindrome coronarica acuta: lo studio dell'ospedale del cuore conferma per la prima volta questa relazione.

Gli autori hanno individuato infatti che, in un modello animale, il polimorfismo BdnfVal66Met predispone a un'iper-reattività piastrinica e a condizioni che favoriscono infiammazione e coagulazione: tutti elementi all'origine della trombosi arteriosa, che a sua volta può causare sindrome coronarica acuta e infarto del miocardio.

"I risultati di questo studio forniscono una potenziale risposta al perché del legame esistente tra le patologie cardiovascolari, in particolare le sindromi coronariche acute, e la depressione - commenta Elena Tremoli, direttore scientifico dell'Irccs Istituto cardiologico Monzino - Oggi la depressione è entrata a pieno titolo tra i principali fattori di rischio di malattia cardiovascolare, al pari di ipertensione, ipercolesterolemia e diabete, solo per citarne alcuni. Noi abbiamo individuato un nuovo meccanismo che spiega questa relazione".

"Sulla base dei risultati delle nostre ricerche - anticipa la specialista - approfondiremo il potenziale ruolo della depressione e del suo controllo farmacologico nello sviluppo della malattia coronarica". Resta ancora da chiarire, per esempio, se il polimorfismo BdnfVal66Met opera da solo un effetto negativo sul sistema cardiovascolare, o se agisce in relazione ad altri fattori.

"La strada da percorrere è ora tracciata e le ricerche future ci permetteranno di fornire risposte concrete ai pazienti - è convinta Tremoli - Ciò che ora appare sempre più chiaro ed evidente è che alla base della depressione esistono meccanismi biologici alterati in grado di influire anche sull'attività delle piastrine del sangue, e di conseguenza sullo sviluppo eventuale di fenomeni trombotici responsabili degli eventi acuti cardiovascolari come l’infarto miocardico.

Un'evidenza non da poco - conclude l'esperta - che ci obbliga a tenere presente come cervello e cuore siano strettamente connessi, e come malattie come la depressione possano influenzare anche la salute del cuore".

18 gennaio 2016 ADNKronos
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

Nel nuovo numero di Focus Storia, in occasione delle elezioni presidenziali americane, esploriamo l'affascinante e complesso mondo della politica statunitense. Ci poniamo domande sul sistema elettorale, le sue radici storiche e i paradossi che lo caratterizzano, come la possibilità che un candidato vinca con meno voti popolari. L’articolo "Dentro il sistema" fa luce su questi meccanismi, mentre "Scenario complesso" racconta una delle tornate elettorali più particolari di 200 anni fa.

In "Risultati controversi" analizziamo le elezioni più contestate della storia americana, e con "Tattiche e strategie elettorali" esploriamo come le campagne presidenziali si sono evolute con l'arrivo di nuove tecnologie, dall’epoca della radio a quella dell’intelligenza artificiale.

Concludiamo con una visita virtuale alla Casa Bianca, simbolo della presidenza americana, e l’articolo "Presidenti nei guai", che svela i problemi legali in cui sono incappati alcuni dei leader più noti degli Stati Uniti.

ABBONATI A 29,90€

In questo numero di Focus ci immergiamo in un affascinante mix di scienza, tecnologia e curiosità, esplorando innovazioni che plasmeranno il nostro futuro.

Il dossier sulle neurotecnologie è il cuore di questa edizione, con articoli che affrontano la possibilità di controllare dispositivi elettronici con la mente in "L’alba del cervello cibernetico", le nuove opportunità economiche in "Neurobusiness", e le implicazioni etiche in "I diritti del nostro cervello".

Tra gli altri temi, troviamo una nuova generazione di protesi intelligenti sempre più sofisticate, e celebriamo i 50 anni dal famoso messaggio di Arecibo con "Pronto alieni?". Inoltre, scopriamo l’impatto della noia sul comportamento umano in "Se non ci fosse la noia" e il fenomeno globale dei manga in "Mangamania".

 

ABBONATI A 31,90€
Follow us