Milano, 20 ott. (AdnKronos Salute) - E' rimasto sepolto per circa 15 minuti sotto la neve e al suo corpo non è arrivata la giusta quantità di ossigeno. Una volta soccorso sembrava non aver avuto conseguenze, e invece qualche settimana dopo ha avuto spasmi al braccio sinistro mentre risolveva un sudoku. E' successo a uno studente 25enne e l'aspetto curioso è che i 'tic' sono scomparsi non appena ha abbandonato il gioco. Il sintomo è caratteristico degli attacchi di epilessia e il caso di studio è stato raccontato su 'Jama' da un gruppo di ricerca tedesco.
L'ipotesi degli autori, riportata su 'Ifl science', è che la carenza di ossigeno abbia causato una quantità limitata di danni al cervello (il ragazzo soffre anche di tic alle gambe e alla bocca), in cui rientrano gli spasmi. Simili convulsioni potrebbero anche essere attivate nel paziente da altri compiti visuo-spaziali, ma non con la lettura, la scrittura o la risoluzione di problemi matematici. E' stato dimostrato per esempio che giochi di carte e da tavolo possono indurre attacchi di epilessia. Nel caso del ragazzo, i sintomi non si sono ripresentati da quando ha smesso di risolvere sudoku, oltre 5 anni fa.