Milano, 26 ago. (AdnKronos Salute) - Ora servono fondi per aiutare le popolazioni colpite dal sisma che ha scosso il Centro Italia. E su questo fronte si mobilitano anche i medici di famiglia che affiggeranno nei loro studi manifesti per invitare i loro assistiti a donare, per dare "una mano d'aiuto concreta ai terremotati". L'iniziativa è dello Snami (Sindacato nazionale autonomi medici italiani).
"Abbiamo pubblicato sul sito nazionale e inviato una nota formale ai presidenti provinciali, ai presidenti regionali e al comitato centrale, invitando i medici ad appendere una locandina nelle sale d'attesa del luogo di lavoro per favorire una donazione ufficiale tramite sms solidale di 2 euro a favore della Protezione civile - comunica Angelo Testa, presidente nazionale dello Snami - Sappiamo direttamente dai nostri dirigenti sindacali locali che al momento non c'è necessità di personale medico volontario, che avremmo inviato velocemente, e che la soluzione migliore sono i versamenti dedicati in denaro".
"Il potenziale in termini di comunicazione delle sale d'aspetto dei nostri studi è eccezionale - riflette Testa - così come l'approccio diretto del medico che può invitare i pazienti a contribuire a una causa nobile per affrontare la catastrofe e poi la ricostruzione. Non dimentichiamo che quotidianamente solo i medici di famiglia hanno qualche milione di contatti con i pazienti e che, se ben organizzata, la 'catena' dei 2 euro potrà essere di grande impatto in termini concreti per raggiungere un grande obiettivo di solidarietà".