Salute

Manager 'a scuola' per guidare sanità, accordo Agenas-Sna

Lorenzin, occorre alzare livello selezione manager e premiarli su obiettivi raggiunti o mandarli via

Roma, 16 feb. (AdnKronos Salute) - "Le Asl sono aziende. Se un'azienda non funziona va in crac. E in questo caso, se non ne funziona più di una, può andare in crac un'intera Regione. Quello di misurabilità delle performance è un concetto semplice, ma paradossalmente quasi alieno al sistema di oggi e per questo abbiamo bisogno di una scuola". Così il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, presentando oggi a Roma il Protocollo d'intesa che Agenas (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali) ha stipulato con la Scuola nazionale dell'amministrazione (Sna), per la realizzazione di un Programma speciale per la formazione manageriale in ambito sanitario.

Il protocollo prevede di sviluppare e realizzare programmi didattici, progetti di formazione (come Master), corsi di formazione e di aggiornamento, in coerenza con quanto previsto dal nuovo Patto per la salute 2014-2016, rivolti al management sanitario con particolare attenzione ai temi della prevenzione della corruzione e del conflitto di interessi in sanità. "La scuola nasce per avere un filo conduttore dalle Alpi agli Appennini, e per un'uniformità verso l'alto - spiega Lorenzin - La riforma della governance iniziata con Balduzzi è ora ferma in Parlamento e spero venga ripresa, altrimenti la ritireremo fuori con un decreto. Occore alzare il livello della selezione ‎dei manager, che gestiscono gli oltre 110 miliardi di euro del Fondo sanitario: vanno premiati sulla base degli obiettivi raggiunti, o viceversa mandati via".

Per il direttore generale di Agenas, Francesco Bevere, "occorre evitare di continuare a dare spazio all'improvvisazione in sanità. L'obiettivo è di preparare i nostri professionisti ad affrontare le sfide più complesse della sanità, ma anche di valorizzarne il ruolo e le responsabilità che da esso discendono e di mettere in luce, attraverso scambi di esperienze e di buone pratiche, quelle più significative realizzate nei diversi contesti regionali. Questa sezione della Sna dedicata alla sanità diventerà il luogo privilegiato per consentire lo scambio culturale e la crescita professionale, propri o attraverso il confronto delle diversità; saranno proprio le Regioni, infatti, a partecipare attivamente al progetto di formazione ed a caratterizzarne i contenuti".

"Un processo generale di riprogettazione del sistema - aggiunge - di riqualificazione e di riorganizzazione in termini di capacità di governo, richiede che sia realizzata l'alta formazione di coloro che saranno destinati a guidare il cambiamento. Oltre alla previsione di un Albo nazionale, si rende quindi necessario realizzare percorsi fo rmativi specifici in grado di affrontare le nuove complessità del sistema sanitario".

"La formazione manageriale dei dipendenti pubblici - dice il presidente della Sna, Giovanni Tria - è la competenza primaria della Sna e l'accordo con l'Agenas si pone quale momento significativo e di collaborazione fattiva fra Istituzioni consapevoli dell'importanza della formazione e del rafforzamento delle competenze manageriali in uno dei più importanti settori pubblici quale il comparto sanità.

La dirigenza in campo sanitario richiede competenze complesse e peculiari e necessita dunque di formazione specifica anche in tema di acquisti e appalti pubblici, di amministrazione digitale, di prevenzione della corruzione e del conflitto di interessi, in un'ottica di miglioramento dei servizi al cittadino, ma anche della qualità della spesa pubblica e dell’efficienza complessiva della Pa".

16 febbraio 2015 ADNKronos
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

In questo numero di Focus Storia vi portiamo alla scoperta di figure storiche, battaglie e curiosità che hanno segnato epoche e paesi, con un’attenzione speciale alla Francia del Seicento.

Il protagonista principale è il cardinale Richelieu, l’abile politico che plasmò la Francia moderna. In "Eminenza rossa" tracciamo il ritratto di questo potente uomo di Stato, mentre "L’assedio del Gran Cardinale" ci racconta la sua vittoria contro gli ugonotti a La Rochelle. A seguire, con "Eminenza grigia" scopriamo la figura di padre Giuseppe, il suo fidato consigliere, e in "Mazzarino l’erede" esploriamo il ruolo del cardinale italiano che ne continuò l’opera.

Tra le altre storie: l’articolo "Infanzia randagia" ci porta nella Russia degli anni ‘20 e ‘30, con il fenomeno dei besprizornye, bambini abbandonati nelle città. Non mancano approfondimenti come "Delitti al microscopio", che esplora la nascita delle indagini scientifiche, e "Il canto libero", dedicato alle origini del jazz.

ABBONATI A 29,90€

In questo numero di Focus, esploriamo un affascinante mix di scienza, natura e curiosità quotidiane.

Dedichiamo uno speciale alle strategie di leadership, scoprendo cosa dicono le ricerche sui capi e come gestiscono i loro team. Nell'articolo "Nella testa del boss" analizziamo il loro modo di pensare, mentre "E tu che capo hai?" ci svela i diversi tipi di leader.

Scopriamo storie di successo nella conservazione della fauna con "A volte ritornano", che racconta la rinascita di specie come linci e cervi. Per gli appassionati di scienza, analizziamo il ruolo delle impronte digitali nel corpo umano.

In più, l'astrofisica ci sorprende con teorie alternative sull’energia oscura nell'intervista "L’energia oscura? Secondo me non esiste". Non perdete i vincitori del Drone Photo Awards, con immagini spettacolari tra fantasia e tecnologia.

ABBONATI A 31,90€
Follow us