Salute

L'orologio chimico che regola il bisogno di dormire

Nei topi, una famiglia di proteine accumula marcatori mano a mano che trascorrono le ore di veglia. Una buona dormita li azzera, riportando il tutto alla situazione di partenza.

Perché dopo diverse ore che non dormiamo, inizia a venirci sonno? Uno studio appena pubblicato su Nature chiarisce come funziona il "timer" molecolare che regola il nostro bisogno di dormire, e ce ne fa sentire la necessità dopo un certo tempo trascorso da svegli - quella che gli scienziati chiamano pressione omeostatica del sonno.

Ticchettio costante. I ricercatori dell'International Institute for Integrative Sleep Medicine di Tsukuba (Giappone) e dell'Università del Texas hanno confrontato una popolazione di topi costantemente assonnati con una di roditori "normali", arrivando a individuare una serie di proteine che tengono traccia di quanto tempo gli animali trascorrono da svegli.

Negli topi sani, durante le ore di veglia, un'ottantina di proteine accumula marcatori chimici (chiamati gruppi fosfati) a intervalli di tempo regolari, che tengono conto del periodo passato dall'ultima dormita. Immaginate le proteine come tanti cuscini puntaspilli: più puntine si trovano sulla loro superficie, più il bisogno di sonno è impellente. Dormire resetta l'orologio, riportando le proteine nella condizione iniziale.

Posizione privilegiata. Studiando il cervello dei topi, i ricercatori si sono accorti che queste proteine si trovavano in corrispondenza delle sinapsi, nei punti di connessione tra neuroni: nella posizione ideale per monitorare durata e ricchezza dell'esperienza di veglia. Nei topi ingegnerizzati per essere sempre assonnati, un gene iperattivo causa l'accumulo di gruppi fosfati a ritmi più sostenuti del solito.

Questa osservazione può spiegare anche la condizione opposta, ovvero perché alcune persone hanno la sensazione che poche ore di sonno per notte siano sufficienti per ricaricarsi. In questi soggetti, l'accumulo di marcatori chimici sulle proteine "orologio" potrebbe avvenire naturalmente a ritmi più lenti.

16 giugno 2018 Elisabetta Intini
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

La Bibbia è il libro più famoso del mondo. Eppure, quanti sanno leggere fra le righe del racconto biblico? Questo numero di Focus Storia entra nelle pagine dell'Antico Testamento per comprendere dove finisce il mito e comincia la storia, anche alla luce delle ultime scoperte archeologiche. E ancora: la Crimea, terra di conquista oggi come ieri; l'antagonismo fra Coca e Pepsi negli anni della Guerra Fredda; gli artisti-scienziati che, quando non c'era la fotografia, disegnavano piante e animali per studiarli e farli conoscere.

 

ABBONATI A 29,90€

Come sta la Terra? E che cosa può fare l'uomo per salvarla da se stesso? Le risposte nel dossier di Focus dedicato a chi vuol conoscere lo stato di salute del Pianeta e puntare a un progresso sostenibile. E ancora: come si forma ogni cosa? Quasi tutti gli atomi che compongono ciò che conosciamo si sono generati in astri oggi scomparsi; a cosa servono gli scherzi? A ribadire (o ribaltare) i rapporti di potere; se non ci fosse il dolore? Mancherebbe un segnale fondamentale che ci difende e induce solidarietà.

ABBONATI A 31,90€
Follow us