Le Pod Mod, sigarette elettroniche di ultima generazione, simili a chiavette USB allungate, erogano nicotina in modo più efficiente rispetto alle altre e-cig e potrebbero incoraggiare la dipendenza da fumo e svapo nei giovanissimi, bersagliati da campagne di marketing mirate - come peraltro denunciato in occasione della Giornata Mondiale Senza Tabacco 2020. Lo sostiene una revisione sistematica di 35 studi sulla evoluzione delle e-cig condotta dalla Harvard T.H. Chan School of Public Health, che individua nelle modalità di somministrazione di nicotina il fattore di rischio principale per una maggiore esposizione a questa sostanza durante lo svapo - o meglio durante il juuling, dal nome della più nota marca dei dispositivi Pod Mod.
manipolazione silenziosa. Per la ricerca, pubblicata su JAMA Pediatrics, i ricercatori si sono concentrati su una serie di articoli scientifici riguardanti gli effetti biologici, la diffusione, la percezione e il marketing delle Pod Mod, e-cig dal design accattivante che contengono sali di nicotina custoditi in cartucce monouso dall'aroma piacevole come menta e mango. Il loro ingrediente chiave è però l'acido benzoico, un composto che combinato alla nicotina all'interno di un e-liquid, il liquido utilizzato per creare vapore visibile, abbassa il pH della nicotina, rendendo la soluzione molto più facile da svapare e incoraggiando un'inalazione profonda. La nicotina arriva nell'organismo in dosi più massicce e assai più velocemente rispetto a quella a pH più elevato contenuta in altri tipi di e-cig.
Uno degli studi analizzati ha trovato che il livello di esposizione alla nicotina negli adolescenti che usavano questo tipo di sigaretta elettronica era più elevato (245 ng/ml) rispetto a quello dei coetanei che fumavano normali sigarette (155 ng/ml); non solo, i teenager che usano le Pod Mod riportano più spesso un utilizzo giornaliero di e-cig rispetto ad altri svapatori, e mostrano più spesso i sintomi da dipendenza da nicotina - un dettaglio spiazzante per un prodotto che dovrebbe dissuadere dal consumo di normali sigarette.
Bersagli facili. Dall'analisi emerge anche che l'uso delle Pod Mod è incoraggiato tra gli adolescenti con campagne di marketing che puntano più sul farne un oggetto alla moda facile da usare che sulla loro utilità per smettere di fumare. Sorprendentemente, non esistono studi sulla percezione che i genitori dei teenager hanno su questi dispositivi, anche se il loro contributo sarebbe fondamentale per evitare un'epidemia di svapo - e di malattie ad esso legate - nelle nuove generazioni.