No. Le carote viola sono
prive di beta-carotene, la
sostanza che invece dà il
colore a quelle arancioni e
favorisce l’abbronzatura. Le
carote arancioni sono in realtà
frutto di una selezione operata
dagli agricoltori olandesi nei
secoli XVI e XVII, in onore
della dinastia regnante: gli
Orange.
Le varietà originarie,
provenienti dall’Afghanistan,
erano per lo più viola, ma ne
esistevano anche di gialle,
rosse o nere.
Sopravvissute
Le semenze
afgane non sono quasi più
usate, ma non si sono estinte:
alcuni agricoltori europei
continuano infatti a coltivarle
anche perché sono ricche
di sostanze antiossidanti. In
Italia, esistono coltivazioni
di carote viola in Puglia, nei
pressi di Polignano a Mare
(Bari) e di Tiggiano (Lecce).
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