Milano, 26 ott. (AdnKronos Salute) - Mettere sulla bilancia i bimbi della scuola elementare una volta all'anno, per monitorarne il rischio di obesità e intervenire tempestivamente con correzioni dello stile di vita in caso di pericolo. L'idea di fare 'il tagliando del peso' agli scolari è venuta al National Obesity Forum (Nof) britannico. La charity propone al Governo di introdurre questo semplice screening nel Piano strategico per il contrasto all'obesità infantile, che dovrebbe scattare nel 2016.
"La legge ci chiede di far visionare le nostre automobili ogni anno per assicurarci che funzionino bene. Gli animali dello zoo vengono pesati ogni 12 mesi per accertare il loro stato di salute. I nostri figli invece restano incontrollati, liberi di finire nella spirale dell'obesità", protesta Tam Fry del Nof, citato dal quotidiano 'Telegraph' che dà voce alle istanze dell'associazione.
La proposta prevede un check annuale del peso per tutta la durata della scuola primaria, e almeno 6 controlli nel primo anno di vita del bambino.
Un piccolo inglese di 4-5 anni su 10 è obeso e la quota di baby-extralarge sale a uno su 5 all'età di 10-11 anni. Secondo il National Child Measurement Programme Gb, avviato nel 2005, gli scolari vengono sottoposti a un controllo di peso e altezza all'inizio e alla fine della scuola primaria; se il bimbo risulta "molto sovrappeso" le famiglie ricevono una lettera che le informa delle insidie per la salute (pressione alta, diabete di tipo 2, scarsa autostima), e se necessario l'alunno viene indirizzato al consulto medico.
Nonostante le critiche mosse a questo programma, che secondo alcuni genitori ha l'effetto di traumatizzare il piccolo 'bollato' come sovrappeso o francamente obeso, il Nof chiede che la prova della bilancia sia annuale e l'idea incontra il favore degli esperti. Per John Wass, consigliere del Royal College of Physicians in materia di obesità, "i bambini dovrebbero essere misurati regolarmente prima di iniziare la scuola e durante gli anni dell'infanzia".
Sottolinea un portavoce del Dipartimento della Salute: "Questo Governo è impegnato a invertire la rotta dell'obesità infantile. Stiamo sviluppando una strategia globale per affrontare il problema. Stiamo esaminando tutta una serie di possibilità che saranno annunciate l'anno prossimo".