In passato alcuni studi sugli animali avevano suggerito che il selenio migliorasse il metabolismo del glucosio. Una bella scoperta che aveva indotto i ricercatori più ottimisti a sperare di utilizzarle questo minerale per curare il diabete. Un gruppo di ricercatori inglesi della facoltà di medicina di Warwick, in Gran Bretagna, ha dunque voluto verificare quest'ipotesi e dimostrare che il selenio fosse in grado di ridurre il rischio di sviluppare il diabete da consumo, che colpisce gli adulti. E invece hanno scoperto che succede proprio il contrario: aumenta il rischio.
Hanno somministrato 200 microgrammi al giorno di selenio a metà di un campione di 1.250 individui (età media 63 anni). All’altra metà hanno dato una pillola senza principi attivi. Poi hanno studiato cosa succedeva nei 7 anni successivi: fra chi prendeva il selenio ci sono stati 58 casi di diabete, contro 39 di quelli che prendevano il placebo. Insomma assumere selenio aumenta di una volta e mezza il rischio di ammalarsi di diabete.
Lo stesso gruppo aveva dimostrato nel 1996 e nel 2002 che una dose supplementare di selenio non riduce il rischio di ammalarsi di tumore.
Lo studio, pubblicato on line (http://www.annals.org/cgi/content/full/0000605-200708210-00175v1) sarà stampato nel fascicolo del 21 agosto degli Annals of Internal Medicine.