Anche le scelte alimentari hanno una connotazione social: lo afferma uno studio condotto in Gran Bretagna secondo il quale lo stile dietetico dei nostri amici è in grado di influenzare anche il nostro. Meglio quindi circondarsi di amanti della vita sana piuttosto che da crapuloni sempre pronti all’abbuffata? Per quanto triste, sembra proprio di sì.
Mangia tu che mangio anch’io
La ricerca, pubblicata sull’ultimo numero del Journal of the Academy of Nutrition and Dietetics, ha preso in considerazione 15 studi condotti in passato sugli effetti del comportamento altrui sulle nostre scelte alimentari: l’analisi dei dati conferma che le abitudini delle persone che ci stanno attorno sono in grado di influenzare qualità e quantità della nostra alimentazione.
«Sembra che in alcuni contesti conformarsi a certi standard alimentari [sia per quantità che qualità n.d.r.] sia un modo per rimarcare la propria appartenenza sociale a un gruppo» spiega alla stampa Eric Robinson, PhD all’Università di Liverpool e responsabile della ricerca. «Se gli individui si identificano nel gruppo, saranno portati a imitarne i comportamenti».
Attento agli amici...
E spesso questo processo avviene in maniera del tutto inconscia: le ricerche hanno evidenziato che non è necessario mangiare assieme agli altri per subirne l’influenza. I comportamenti alimentari, sia corretti che scorretti, vengono mantenuti anche quando siamo a tavola da soli.
Quasi tutti gli studi hanno inoltre confermato che, quando ci si siede a tavola, non si percepisce quasi mai il ruolo degli altri nelle nostre decisioni.
I risultati di questa ricerca dovranno essere confermati da ulteriori analisi, ma la strada sembra comunque promettente. «I comportamenti alimentari possono essere trasmessi socialmente» sottolinea Robinson «Occorre tenerlo presente per mettere a punto strategie di comunicazione nuove e più efficaci che promuovano l’alimentazione sana».
La salute nel piatto a Expo 2015
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità il numero di obesi nel mondo è raddoppiato negli ultimi 35 anni. Nel 2008 il 35% della popolazione mondiale adulta era in sovrappeso e l’11% era obeso.
L’educazione alimentare e il rapporto tra alimentazione e salute saranno anche uno dei sottotemi dell’Expo 2015 - Nutrire il pianeta energia per la vita che si terrà a Milano il prossimo anno. E per gli amanti della cucina Expo, con la sua grande tavola mondiale, sarà anche un’occasione unica e irripetibile per sperimentare il piacere del cibo, con un’offerta praticamente illimitata di sapori e sensazioni.
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