Il rischio-zanzara è stato escluso già da molto tempo, per due motivi. Prima di tutto, il sangue residuo sul pungiglione non raggiunge la quantità minima necessaria per trasmettere il virus. Il sangue inoltre viene digerito in breve tempo dall’insetto, il quale non viene contagiato. In secondo luogo, la possibilità di contagio viene esclusa anche da studi epidemiologici: se l’infezione venisse trasmessa dagli insetti, infatti, la percentuale di ammalati salirebbe vertiginosamente, e questo fatto dovrebbe essere evidente soprattutto tra i bambini: questi, infatti, non corrono il rischio di contagio per via sessuale e tramite scambio di siringhe, mentre sono sicuramente e non di rado morsicati dalle zanzare. L’ Aids tra i bambini si limita invece ai casi di contagio dalla madre, che trasmette la malattia con il parto o durante la gravidanza.