Dalle Canarie, la zanzara che trasmette diversi virus, tra cui Zika, potrebbe facilmente fare il salto verso l’Europa, aumentando il rischio di epidemie locali di malattie tipiche delle aree tropicali. A mettere in guardia contro questo pericolo è lo European Centre for Disease Prevention and Control (ECDC), l’agenzia dell’Unione europea per il controllo delle malattie infettive.
Secondo quanto riporta l’allerta, a dicembre 2017 i monitoraggi hanno rivelato la presenza della zanzara Aedes Aegypty nell’isola di Fuerteventura, alle Canarie. Data la popolarità come destinazione di vacanze, è assai facile che la zanzara possa arrivare nelle altre isole dell’arcipelago delle Canarie come pure in altri paesi dell’Europa. Si tratterebbe di un ritorno sgradito, più che di una prima volta.
Presente, scomparsa, di nuovo presente. La zanzara Aedes Aegypti era presente nel Sud Europa e nel bacino del Mediterraneo dalla fine del Settecento fino a metà Novecento. Poi, per ragioni non del tutto chiare, probabilmente per la crescente urbanizzazione e per i programmi di eliminazione, è scomparsa.
Negli ultimi due decenni però ha fatto la sua ricomparsa: a Madeira a partire dal 2004, nelle regioni intorno al Mar Nero, in particolare in Georgia, e nel nord-est della Turchia. Il nuovo allargamento del suo habitat appena segnalato potrebbe preludere a un’ulteriore espansione del territorio in cui vive.
Passaggio via nave. Nella storia, questa zanzara si è spostata da un continente all’altro sulle navi, a partire dall’Africa giungendo in America. E proprio navi e traghetti sono la via più probabile attraverso cui, secondo gli esperti, potrebbe passare dalle isole all’Europa continentale.
Basta un clima tiepido. La zanzara è il vettore di diversi virus causa di malattie tipiche delle aree tropicali, tra cui la febbre gialla, la febbre di Dengue, la Chikungunya e anche Zika, la malattia che ha fatto notizia negli ultimi tempi: il virus, se contratto dalle donne durante la gravidanza, può causare malformazioni al feto.
In Europa vengono riportati ogni anno casi di persone che hanno contratto queste malattie viaggiando. Ben diverso sarebbe il caso se la zanzara rientrasse in Europa. Anche se non resiste al freddo intenso, “non c’è ragione per cui non dovrebbe di nuovo stabilirsi ampiamente nella regione mediterranea”, scrivono gli esperti degli ECDC.
In questo caso, malattie come Zika, o la Dengue, finora considerate in Europa una minaccia lontana, potrebbero diventare un rischio molto più concreto.