Salute

La proposta, nelle norme sull'omicidio stradale anche la prevenzione dei colpi di sonno

Roma, 2 nov. (AdnKronos Salute) - "Se nell'iter parlamentare dell'istituendo reato di omicidio stradale si introducessero anche disposizioni per prevenire i mortali colpi di sonno al volante, si introdurrebbe un importante elemento di tutela sociale in grado di salvare molte vite umane, adeguando normativa e organizzazione italiana ai molteplici ordinamenti che da anni sono in vigore in altri Paesi, non solo europei". E' la proposta di Francesco Peverini, direttore scientifico della Fondazione per la ricerca e la cura dei Disturbi del Sonno Onlus.

"Se alcool e sostanze psicotrope possono essere rilevate nel sangue dei conducenti responsabili di sinistri stradali con facili test", ha detto lo specialista , "questo non si può fare per i colpi di sonno al volante, determinati dalla privazione di sonno legata molto spesso a patologie non immediatamente riconoscibili in chi guida, ma che sono causa di un riposo non ristoratore in grado di provocare improvvisi cali di attenzione e imprevedibili momentanei addormentamenti. Secondo dati ufficiali Usa, almeno il 20% degli incidenti stradali è riconducibile ad eccessiva sonnolenza diurna, come peraltro osservato in Europa".

Le inattese e improvvise perdite di vigilanza, inesorabili e micidiali per chi guida, si possono scongiurare solo con la prevenzione. Una semplice polisonnografia - ha proseguito - permette rapidamente di individuare se una persona, un conducente professionale (piloti e conduttori di mezzi pubblici) ha un disturbo del sonno o una latente sindrome delle apnee notturne, di cui soffrono senza saperlo milioni di italiani. L’eventuale intervento terapeutico è semplice e non invasivo e gli stessi soggetti nel traggono agilmente immediato beneficio, lieti di avere un riposo finalmente ristoratore e di non rischiare i colpi di sonno al volante".

"All'estero questi controlli sono praticati da anni. In alcuni Stati degli Usa sono divenuti obbligatori e indispensabili per il rilascio delle licenze di guida", ha sottolineato Peverini auspicando "un’azione congiunta tra istituzioni. Un esempio della collaborazione tra sindacati, istituzioni e associazioni di categoria è in Usa la dichiarazione congiunta siglata da Federal Motor Carrier Safety Administration, National Sleep Foundation, American College of Occupational and Environmental Medicine e Us Department of Trasportations che, al termine di uno studio condotto per 7 anni, raccomanda che tutti i conducenti di veicoli commerciali, sottoposti di norma a periodiche visite preventive e risultati a rischio di apnee notturne, siano studiati e trattati. È auspicabile che anche in Italia i sindacati di categoria adottino una strategia comune e condivisa con le istituzioni per un’efficace prevenzione finalizzata all'incolumità pubblica".

Lo specialista ha affermato che "l'inserimento di disposizioni preventive contro i colpi di sonno al volante nelle misure per contrastare l'omicidio stradale costituisce una valida risposta alla direttiva 2014/ 85/ Ue della Commissione (entrerà in vigore dal 1° gennaio 2016), che affronta la stima dei rischi per la sicurezza stradale e l’efficacia delle misure per scongiurare tali rischi nella valutazione dell’idoneità alla guida. Direttiva che, tuttavia, rischia di trovare il nostro Paese in grave ritardo applicativo, non tanto a livello amministrativo, quanto nell'organizzazione sanitaria di questi accertamenti in modo omogeneo su tutto il territorio nazionale", ha concluso il direttore scientifico.

2 novembre 2015 ADNKronos
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

Gli eccessi della Rivoluzione francese raccontati attraverso la tragedia delle sue vittime più illustri, Luigi XVI e Maria Antonietta. La cattura, la prigionia, i processi e l’esecuzione della coppia reale sotto la lama del più famoso boia di Parigi. E ancora: come si studiava, e si insegnava, nelle scuole del Cinquecento; l’ipotesi di delitto politico dietro la morte di Pablo Neruda, pochi giorni dopo il golpe di Pinochet; l’aeroporto di Tempelhof, a Berlino, quando era palcoscenico della propaganda nazista.

ABBONATI A 29,90€

Perché il denaro ci piace tanto? Gli studi spiegano che accende il nostro cervello proprio come farebbe gustare un pasticcino o innamorarsi. E ancora: la terapia genica che punta a guarire cardiopatie congenite o ereditarie; come i vigili del fuoco affinano le loro tecniche per combatte gli incendi; i trucchi della scienza per concentrarsi e studiare meglio; si studiano i neutrini nel ghiaccio per capire meglio la nostra galassia.

ABBONATI A 31,90€
Follow us