Dipende. In alcuni formaggi,
come il gorgonzola
o il camembert, è un elemento caratteristico e
di pregio. Se però la muffa si
forma in alimenti che non dovrebbero
contenerne, ci si può intossicare con le micotossine
o le aflatossine prodotte dai
funghi microscopici che la costituiscono. Ecco la guida precisa sui cibi ammuffiti da buttare via
Su Focus numero 256, in edicola fino al 21 febbraio 2014 (e in digitale per sempre), trovi l'articolo sui falsi miti dell'alimentazione.
Eccone un'anticipazione
In generale, si devono
eliminare quelli freschi o di
consistenza fluida o liquida
(come lo yogurt, la ricotta e i
succhi di frutta), perché le tossine
si propagano facilmente
al loro interno.
Per i formaggi
stagionati invece è sufficiente togliere la parte cattiva.
Anche
le marmellate possono
essere consumate dopo aver
eliminato la parte ammuffita,
perché qui l'elevato contenuto
di zucchero impedisce
la formazione di tossine.
Si devono invece buttare via
il pane ammuffito e la frutta
con polpa succosa, come le
pesche o i pomodori, mentre
dalle mele è sufficiente
togliere la parte andata a
male.
L'appetito vien guardando: