Sì. I trapianti sono accettati dalla Chiesa cattolica e la donazione è incoraggiata in quanto atto di carità. Papa Giovanni Paolo II nell’Enciclica “Evangelium Vitae” ha invitato la comunità cattolica a interessarsi a realtà nuove che a volte trovano nei credenti una certa resistenza. È il caso, per l’appunto, della donazione degli organi.
E le altre religioni? Ecco che cosa pensano alcune delle principali religioni sull’argomento (fonte Aido, Associazione italiana donatori organi):
Buddismo: la donazione è una questione di coscienza individuale.
Ebraismo: gli ebrei ritengono che se è possibile donare un organo per salvare una vita, è obbligatorio farlo. Poiché ridare la vista è considerato salvare la vita, è incluso anche il trapianto della cornea.
Greco Ortodossa: non pone obiezioni alle procedure che contribuiscono a migliorare lo stato di salute dell’uomo, ma la donazione dell’intero corpo per la sperimentazione o la ricerca non ne segue la tradizione.
Induismo: la donazione degli organi per il trapianto è una decisione di tipo individuale.
Islam: i maomettani approvano la donazione da parte di donatori che abbiano dato in anticipo il proprio consenso per iscritto e gli organi non devono essere conservati, bensì trapiantati immediatamente.
Protestantesimo: incoraggia e sostiene la donazione degli organi.