Hai mai pensato di bere da uno stagno o da un pozza melmosa? Non farlo! A meno di non avere una cannuccia speciale. Sperimentata con successo in aree di crisi, può essere "donata" per interventi umanitari attraverso il sito del produttore. (Francesca Tarissi, 24 marzo 2009)
Acqua potabile dalle pozzanghere, anche dalle più inquinate: l'azienda danese Vestergaard ha prodotto una "cannuccia" che consente di bere anche da fonti rese pericolose dalla presenza di virus e batteri. LifeStraw - questo il nome del ritrovato - contiene una speciale resina alogenata che cattura e neutralizza i batteri. Una serie di micro filtri provvede a trattenere tutte le particelle grandi da 15 a 125 micron (vedi la dimensione delle cose), mentre i carboni attivi nella cannuccia migliorano il gusto dell'acqua. LifeStraw riesce a filtrare un litro di acqua in 8 minuti.
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SUL CAMPO
LifeStraw ha un sistema di autoregolazione