Anche poche pastiglie di ecstasy possono creare dei problemi al cervello. Lo ha provato un team di scienziati che ha scannerizzato il cervello di un centinaio di persone, sottoponendole anche ad alcuni test di memoria. In seguito quasi la metà dei volontari ha assunto alcune pasticche di ecstasy, circa sei ciascuno. Analizzando di nuovo la loro attività cerebrale, i ricercatori si sono accorti che coloro che avevano assunto la droga mostravano una diminuzione della circolazione del sangue in alcune zone del cervello, rispetto a prima. Inoltre, nei test di memoria ricordavano con più difficoltà di coloro che non avevano assunto nemmeno una pastiglia.
Precendenti studi avevano già messo in luce gli effetti negativi dell’ecstasy che, assunta in grandi quantità, può danneggiare i neuroni e portare a forme gravi di depressione, ansia, stati confusionali e seri problemi di memoria. Ma finora era stato preso in considerazione soltanto un consumo di lungo termine. Per la prima invece i ricercatori hanno mostrato i rischi anche di un’assunzione di una piccola dose occasionale.