Salute

Internet e medicina

L'uso di Internet come "medicinale" è molto meno diffuso, e più attento, di quanto non si pensasse.

Internet e medicina
L'uso di Internet come "medicinale" è molto meno diffuso, e più attento, di quanto non si pensasse.

Una rappresentazione della medicina in Internet; non ha l'impatto negativo che si pensava.
Una rappresentazione della medicina in Internet; non ha l'impatto negativo che si pensava.

Alcuni ricercatori dell'università di Stanford hanno cercato di capire come Internet influenza l'attenzione che abbiamo per la nostra salute. E, nonostante indagini precedenti abbiamo lanciato un grido d'allarme su un uso smodato di Internet per autocurarsi, la ricerca giunge a tutt'altre conclusioni. Infatti secondo Laurence Baker, che ha pubblicato i risultati sulla rivista medica Journal of the american medical association, solo il 40 per cento degli utilizzatori di Internet (e quindi il 20 per cento degli adulti americani) va in rete per sapere qualcosa di più sulla propria salute. I risultati discendono dall'analisi delle risposte a un questionario distribuito a 4.764 utilizzatori di Internet nel 2001 e 2002.
Computer, ma col medico. Oltre alla stima più bassa (valori precedenti andavano dal 35 all'80 per cento) il sondaggio ha scoperto che usare Internet per avere notizie sulla salute non significa necessariamente fare a meno del medico; anzi, il 94 per cento degli intervistati dichiara che collegardi non ha effetto sul numero di visite al medico. E il 93 per cento che anche i contatti telefonici non sono differenti. «Usare Internet, dichiara Baker, sembra abbia aiutato i consumatori a diventare più consapevoli a proposito della propria salute».

(Notizia aggiornata al 3 giugno 2003)

14 maggio 2003
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