Roma, 4 mar. (AdnKronos Salute) - - L'influenza? Si prende in media solo due volte in 10 anni, almeno quando si sono superati i 30 anni d'età. La sorpresa arriva da uno studio pubblicato su 'PloS Biology', che spiega come i malanni simili all'influenza di frequente possano confondersi con la patologia vera e propria, rendendo difficile valutare quanto spesso le persone vengono infettate dal virus di stagione.
Il sistema immunitario reagisce ai virus influenzali producendo anticorpi che colpiscono specificamente le proteine sulla superficie del virus. Queste possono cambiare quando il virus si evolve, ma gli anticorpi si mantengono nel sangue per conservare un 'ricordo' dei ceppi che abbiamo incontrato prima. I ricercatori dell'Imperial College di Londra hanno analizzato campioni di sangue di volontari nel sud della Cina, esaminando i livelli di anticorpi contro 9 diversi ceppi di influenza che circolavano fra il 1968 e il 2009. Hanno scoperto che mentre i bambini prendono l'influenza in media ogni due anni, le infezioni diventano meno frequenti quando si esce dall'infanzia e si va verso l'età adulta. Dai 30 in poi, le infezioni influenzali tendono a verificarsi a un ritmo costante di circa due ogni 10 anni.
"C'è molto dibattito su quanto spesso la gente prenda l'influenza e i virus simil-influenzali causati da altri agenti patogeni - afferma Adam Kucharski, uno degli autori - ma questa è la prima volta che qualcuno ha ricostruito la storia di un'infezione da campioni di sangue contemporanei".