Milano, 8 gen. (AdnKronos Salute) - "Al rientro dalle vacanze siamo stati accolti da temperature rigide e il ritorno al lavoro e a scuola renderà più facile la circolazione del virus influenzale", afferma Fabrizio Pregliasco virologo presso il Dipartimento scienze biomediche per la salute dell'Università degli Studi di Milano e responsabile scientifico di www.osservatorioinfluenza.it. Le calde temperature sopra la media stagionale che ci hanno accompagnato fino a Natale, hanno infatti contribuito a limitare il numero dei casi dell'influenza.
Secondo l'esperto "e' probabile un picco nelle prossime settimane". E a farne le spese saranno le categorie più a rischio se non vaccinate. Tra le buone pratiche per rendere più bassa la probabilità di ammalarsi - ricorda - evitare sbalzi di temperature, vestirsi adeguatamente e seguire le regole di igiene, come lavarsi le mani dopo essere stati su mezzi pubblici o in luoghi affollati dove è più facile venire a contatto con i virus".