Salute

In tutto il mondo, i bimbi sani nascono con le stesse misure

Uno studio in otto paesi mostra che, in tutto il mondo, i bambini nati da madri sane, ricche e ben nutrite hanno parametri di crescita molto simili.

Dal Kenya al Brasile, dall’India all’Italia, i bambini nascono con le stesse misure e della stessa lunghezza. O, per meglio dire, "nascerebbero", se le loro madri fossero tutte donne sane e ben nutrite, di un buon ceto economico, e che hanno studiato.

Per anni, il diverso peso dei bambini alla nascita nelle diverse parti del mondo è stato attribuito a vari fattori, prima di tutto all’origine etnica. Si diceva che i bambini indiani o africani, per esempio, nascessero costituzionalmente più piccoli dei neonati europei o statunitensi. E anche che, su peso e altezza alla nascita dei bambini, influisse la statura di entrambi i genitori.

Uno studio pubblicato su The Lancet Diabetes & Endocrinology dipinge un quadro assai diverso. Esaminando i dati su oltre sessantamila nascite di bambini nelle aree urbane di otto paesi (Brazile, Cina, India, Italia, Kenya, Oman, Gran Bretagna e Stati Uniti), i ricercatori hanno trovato che il peso e soprattutto la statura e le altre misure base come la circonferenza del cranio sono "standard", purché la gravidanza sia avvenuta in condizioni ottimali.

Più o meno cinquanta centimetri. Nello studio, alcune donne sono state seguite fin dall’inizio della gravidanza e sottoposte ad ecografie di routine per misurare la crescita del feto, usando gli stessi metodi e le stesse macchine in tutti i paesi. È stata valutata la crescita delle ossa, la circonferenza della testa e la lunghezza.

E le stesse misure sono state prese a tutti i bambini una volta nati. È risultato che, tra le donne sane e ricche che avevano avuto una gravidanza regolare e controllata, la crescita durante la gestazione e il peso e la lunghezza dei bambini alla nascita erano molto simili in tutte le parti del mondo, e tra le donne di tutte le origini etniche.

La lunghezza media dei neonati è risultata 49 centimetri e mezzo, più o meno due centimetri. Gli scostamenti maggiori da questa media si sono invece avuti tra le donne più povere, malnutrite o a rischio malnutrizione.

«Oggi non siamo tutti uguali alla nascita. Ma potremmo esserlo» ha commentato José Villar del dipartimento di ostetricia e ginecologia dell’Università di Oxford, principale autore dello studio. "Possiamo creare una partenza uguale per tutti assicurandoci che le madri siano ben educate e nutrite, trattando le infezioni durante la gravidanza e fornendo adeguate cure antenatali".

Come nasce la vita?
VAI ALLA GALLERY (N foto)

Basso peso alla nascita significa problemi di salute da adulti. Ancora nel 2010, più di trenta milioni di bambini, quasi un terzo dei nati sul pianeta, sono nati già malnutriti e sottopeso nei paesi a basso e medio reddito.

E venire al mondo sottopeso significa porre una seria ipoteca sulla salute futura. Diverse ricerche hanno stabilito in modo convincente che uno scarso peso alla nascita aumenta di molto il rischio di sviluppare una volta adulti ipertensione, malattie cardiovascolari e diabete.

Lo studio, che si chiama INTERGROWTH-21st, ed è stato condotto da ricercatori dell’Università di Oxford finanziati dalla Melissa & Bill Gates Foundation, mira a stabilire criteri internazionali standard per la valutazione della crescita ottimale dei feti e dei neonati.

Attualmente, infatti, nei vari paesi del mondo la crescita fetale viene controllata usando un centinaio di tabelle diverse, e non c’è un criterio unico per valutare i parametri ottimali di crescita, come invece avviene dalla nascita ai cinque anni di età.

Cocchi di mamma
VAI ALLA GALLERY (N foto)

14 luglio 2014 Chiara Palmerini
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

In questo numero di Focus Storia vi portiamo alla scoperta di figure storiche, battaglie e curiosità che hanno segnato epoche e paesi, con un’attenzione speciale alla Francia del Seicento.

Il protagonista principale è il cardinale Richelieu, l’abile politico che plasmò la Francia moderna. In "Eminenza rossa" tracciamo il ritratto di questo potente uomo di Stato, mentre "L’assedio del Gran Cardinale" ci racconta la sua vittoria contro gli ugonotti a La Rochelle. A seguire, con "Eminenza grigia" scopriamo la figura di padre Giuseppe, il suo fidato consigliere, e in "Mazzarino l’erede" esploriamo il ruolo del cardinale italiano che ne continuò l’opera.

Tra le altre storie: l’articolo "Infanzia randagia" ci porta nella Russia degli anni ‘20 e ‘30, con il fenomeno dei besprizornye, bambini abbandonati nelle città. Non mancano approfondimenti come "Delitti al microscopio", che esplora la nascita delle indagini scientifiche, e "Il canto libero", dedicato alle origini del jazz.

ABBONATI A 29,90€

In questo numero di Focus, esploriamo un affascinante mix di scienza, natura e curiosità quotidiane.

Dedichiamo uno speciale alle strategie di leadership, scoprendo cosa dicono le ricerche sui capi e come gestiscono i loro team. Nell'articolo "Nella testa del boss" analizziamo il loro modo di pensare, mentre "E tu che capo hai?" ci svela i diversi tipi di leader.

Scopriamo storie di successo nella conservazione della fauna con "A volte ritornano", che racconta la rinascita di specie come linci e cervi. Per gli appassionati di scienza, analizziamo il ruolo delle impronte digitali nel corpo umano.

In più, l'astrofisica ci sorprende con teorie alternative sull’energia oscura nell'intervista "L’energia oscura? Secondo me non esiste". Non perdete i vincitori del Drone Photo Awards, con immagini spettacolari tra fantasia e tecnologia.

ABBONATI A 31,90€
Follow us