Sardine, tonno, aringhe e salmone sono i
pesci più ricchi di omega3, gli acidi grassi
che favoriscono l'abbassamento del colesterolo
cattivo (Ldl) a favore di quello buono
(Hdl), prevenendo così varie malattie, fra cui
quelle cardiovascolari e la demenza senile.
La giusta quantità
Diversi studi sulle
abitudini
alimentari europee e italiane hanno tuttavia
riscontrato che gli omega3 sono troppo poco
presenti nella dieta. I nutrizionisti, invece,
raccomandano
di consumare piatti di mare almeno
due o tre volte alla settimana, magari
preferendo
il pesce azzurro, meno costoso.
Consulta qui sotto la lista dei pesci in ordine di quantità di omega3 contenuti.