"Grasso come un elefante" non è solo un epiteto offensivo: è anche scientificamente inaccurato. L'essere umano medio ha una quantità di massa grassa generalmente superiore a quella dei pachidermi. Lo afferma uno studio pubblicato sul Journal of Experimental Biology, che ha effettuato una misurazione più precisa del tessuto adiposo degli elefanti tenuti in cattività.
Intento di conservazione. Il lavoro non è stato condotto per velleità squisitamente estetiche, ma è servito piuttosto a valutare le condizioni di salute degli elefanti che vivono a contatto con l'uomo. Per alcuni scienziati, questi animali rischiano di essere sovralimentati, di muoversi troppo poco e riportare conseguenze sulla salute, come problemi al cuore e alle articolazioni, diabete o difficoltà riproduttive. Queste condizioni potrebbero influire negativamente sul futuro delle specie più a rischio.
Il gruppo di lavoro che ha coinvolto gli scienziati dello Smithsonian Conservation Biology Institute (USA) ha cercato di quantificare per la prima volta in modo preciso la componente grassa del corpo degli elefanti. In passato, le stime sulla percentuale di tessuto adiposo di questi mammiferi si basavano per lo più su valutazioni visive. Gli scienziati si sono procurati pane imbevuto di acqua pesante (cioè arricchita con alte percentuali di un isotopo dell'idrogeno, il deuterio), che permette di misurare la quantità d'acqua totale nel corpo degli animali. Scorporando questo valore dalla massa corporea si riesce a calcolare la percentuale di grasso.
contapassi. Lo spuntino è stato dato a 44 elefanti asiatici (Elephas maximus) ospiti di zoo del Nord America, ai quali è stata anche monitorata la salute metabolica. Gli scienziati hanno valutato i livelli di glucosio, insulina e di alcuni ormoni importanti per la salute riproduttiva, ma hanno anche sistemato alcuni accelerometri alle zampe degli animali per contare i loro passi.
Dai risultati è emerso che, fortunatamente, alcuni dei timori per la salute degli elefanti in cattività erano malriposti. In media, il grasso corporeo degli elefanti si attesta tra il 2% e il 25% (nelle persone sane è tra il 6% e il 31%). Gli elefanti maschi erano generalmente un po' più snelli, con una percentuale di grasso su massa corporea dell'8,5%, contro il 10% delle femmine. Per fare un ingeneroso confronto, la percentuale di grasso di un americano medio è del 28% negli uomini e del 40% nelle donne. Gli elefanti femmina con problemi di infertilità erano generalmente sottopeso, una condizione che - così come avviene per le donne - può influire sul loro ciclo mestruale.
Rischio diabete. Quanto all'attività fisica, gli elefanti in cattività camminano quanto i loro simili in natura, macinando dagli 0,03 ai 2,8 km all'ora, anche se in contesti meno ameni. La quantità di grasso corporeo è negli elefanti correlata ai livelli di insulina: il grasso in eccesso potrebbe favorire anche in questi animali disturbi metabolici, con una condizione simile al diabete. Resta da stabilire che cosa si intenda per grasso in eccesso, nel caso degli elefanti.