Salute

Impianti ortopedici migliori grazie ai canguri

Un team australiano ha studiato la cartilagine dei marsupiali per capire come riuscire a sviluppare protesi sempre più efficaci contro l'artrosi.

L'artrosi colpisce circa il 50% delle persone che hanno superato i 60 anni, ma anche sportivi e vittime di incidenti. È un disturbo progressivo e doloroso, caratterizzato dal lento consumo del tessuto cartilagineo presente sulle superfici articolari e che nei casi più gravi richiede l'inserimento di protesi mediante trattamento chirurgico.

Alla Queensland University of Technology di Brisbane, in Australia, hanno cercato di capire quale sia la chiave per sviluppare impianti ortopedici sempre più durevoli e funzionali. Lo hanno fatto con un approccio originale: studiando come risponde agli stress meccanici la cartilagine della spalla dei canguri.

Perché il canguro. Secondo i ricercatori australiani, è un modello animale molto valido, in quanto bipede e dotato di una stazza simile all'uomo. Il marsupiale, inoltre, possiede arti superiori piccoli ma robusti, che nel muoversi sollecitano fortemente l'articolazione della spalla (ad esempio quando l'animale sferra i suoi micidiali pugni).

Il test. Dopo una serie di prove di compressione, prima sulla sola cartilagine, poi su campioni di cartilagine con l'aggiunta degli enzimi capaci di degradare i proteoglicani o le fibre di collagene, le due componenti basilari della matrice cartilaginea, gli scienziati hanno constatato che nella spalla la rete di collagene ha un ruolo dominante nell'assorbimento di traumi e stress.

La novità. Il coordinatore della ricerca - Yuantong Gu - ha spiegato che finora quasi tutti gli studi si erano concentrati sull'articolazione del ginocchio, evidenziando la centralità dei proteoglicani nella resistenza agli shock. I nuovi risultati rivelano però che spalla e ginocchio non si comportano nello stesso modo, il che suggerisce la necessità di costruire protesi diverse e specializzate a seconda dell'articolazione coinvolta.

Chiarire nei dettagli le proprietà biomeccaniche delle cartilagini naturali, spiega inoltre Gu, rappresenta un passaggio obbligato per creare materiali che sappiano mimare la solidità, la flessibilità e la capacità di deformarsi dei tessuti naturali.

La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Applied Physics Letter.

8 settembre 2015 Davide Decaroli
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

In questo numero di Focus Storia vi portiamo alla scoperta di figure storiche, battaglie e curiosità che hanno segnato epoche e paesi, con un’attenzione speciale alla Francia del Seicento.

Il protagonista principale è il cardinale Richelieu, l’abile politico che plasmò la Francia moderna. In "Eminenza rossa" tracciamo il ritratto di questo potente uomo di Stato, mentre "L’assedio del Gran Cardinale" ci racconta la sua vittoria contro gli ugonotti a La Rochelle. A seguire, con "Eminenza grigia" scopriamo la figura di padre Giuseppe, il suo fidato consigliere, e in "Mazzarino l’erede" esploriamo il ruolo del cardinale italiano che ne continuò l’opera.

Tra le altre storie: l’articolo "Infanzia randagia" ci porta nella Russia degli anni ‘20 e ‘30, con il fenomeno dei besprizornye, bambini abbandonati nelle città. Non mancano approfondimenti come "Delitti al microscopio", che esplora la nascita delle indagini scientifiche, e "Il canto libero", dedicato alle origini del jazz.

ABBONATI A 29,90€

In questo numero di Focus, esploriamo un affascinante mix di scienza, natura e curiosità quotidiane.

Dedichiamo uno speciale alle strategie di leadership, scoprendo cosa dicono le ricerche sui capi e come gestiscono i loro team. Nell'articolo "Nella testa del boss" analizziamo il loro modo di pensare, mentre "E tu che capo hai?" ci svela i diversi tipi di leader.

Scopriamo storie di successo nella conservazione della fauna con "A volte ritornano", che racconta la rinascita di specie come linci e cervi. Per gli appassionati di scienza, analizziamo il ruolo delle impronte digitali nel corpo umano.

In più, l'astrofisica ci sorprende con teorie alternative sull’energia oscura nell'intervista "L’energia oscura? Secondo me non esiste". Non perdete i vincitori del Drone Photo Awards, con immagini spettacolari tra fantasia e tecnologia.

ABBONATI A 31,90€
Follow us