Mangiare a più non posso senza ingrassare, grazie a un vaccino contro l’accumulo di grassi. Per ora però funziona solo per i ratti e non è detto che sia adatto anche per gli umani.
Buone notizie per chi non vuole rinunciare a niente? Forse è ancora presto per dirlo. |
Corpi e anticorpi
Qualche anno fa gli scienziati hanno scoperto un ormone, il cosiddetto gherlin, che stimola la fame ed è responsabile dell’aumento di peso. Adesso un team di ricercatori del Scripps Research Institute di San Diego (in California) insieme ad alcuni colleghi dell’università di Osaka, in Giappone hanno sottoposto un gruppo di topolini a un trattamento antigherlin, mentre ad un altro veniva somministrato un placebo. Nel giro di qualche mese i primi erano ingrassati molto meno dei secondi pur mangiando la stessa quantità di cibo.
Farà male al cervello?
Anche se ancora non si sa con precisione come l’ormone agisca sul corpo dei mammiferi, i ricercatori sospettano che rallenti il metabolismo, provocando un maggiore accumulo di grassi nei tessuti. Ma il “medicinale” non è senza controindicazioni, il gherlin potrebbe essere coinvolto in alcuni processi cerebrali come l’apprendimento e la memoria e bloccarlo potrebbe diventare molto pericoloso, anche perché una volta immunizzato l'organismo, non si potrà più tornare indietro.
Prevenire e curare l’obesità
Nonostante i rischi 112 obesi hanno accettato di sottoporsi ad alcuni test di laboratorio su vari vaccini antigherlin, promossi da Cytos, un’azienda di biotecnologie di Zurigo, i risultati saranno resi noti in novembre. Lo studio pubblicato su Proceedings of the National Academy of Sciences potrebbe essere, secondo i suoi promotori, il primo passo per trovare una soluzione efficace e forse definitiva al problema dell’obesità.
(Notizia aggiornata al 2 agosto 2006)