Protegge il cuore, abbassa la pressione, rafforza il sistema immunitario, allevia il dolore, riduce lo stress, migliora l'umore... Che il sesso sia un toccasana, ormai, è dimostrato da tanti studi scientifici. Ma c'è ancora un mito da sfatare: che si addica solo ai giovani. E invece no: anche i meno giovani possono godere dei suoi tanti benefici, forse anche più dei giovani.
«Avere una vita sessuale soddisfacente è importante a tutte le età», afferma Emmanuele Jannini, andrologo e professore ordinario di Endocrinologia e sessuologia medica all'Università "Tor Vergata" di Roma: «ma sono le persone più in là con gli anni a ricevere i benefici maggiori, perché l'attività sessuale può supplire alla minore efficienza dell'organismo nel mantenerci in salute».
Alcuni studi recenti, per esempio, hanno mostrato che più a lungo si resta sessualmente attivi, più a lungo si preservano la memoria e alcune funzioni esecutive superiori, come la capacità di prendere decisioni. Secondo una ricerca pubblicata sul Journal of Gerontology, negli anziani che non rinunciano al sesso si osserva infatti una maggiore crescita dei neuroni dell'ippocampo, la regione del cervello associata alla memoria.
Cuore più sano. I cardiologi, inoltre, considerano il sesso un ottimo esercizio per rafforzare il cuore e allontanare i rischi cardiovascolari. Dal punto di vista fisico, infatti, l'atto sessuale equivale in media a 15 minuti di cyclette. «L'attività sessuale è consigliata a chiunque non soffra di gravi cardiopatie: se una persona può fare due rampe di scale, allora può fare anche sesso; anzi, dovrebbe farlo più spesso perché è terapeutico», conferma Emmanuele Jannini.
Non solo: il sesso e le coccole che gli fanno da cornice aiutano anche a ridurre la pressione arteriosa. Mentre avere rapporti sessuali frequenti (l'ideale sarebbe una o due volte a settimana), potenzia il sistema immunitario, stimolando la produzione di immunoglobuline A (IgA), i preziosi anticorpi che si trovano nelle mucose. Gli studi più recenti, infine, confermano che l'eiaculazione protegge gli uomini dal tumore alla prostata.