Date il benvenuto al mesentere, da poco ufficialmente nuovo organo del corpo umano. Più che di una nuova aggiunta - è sempre stato al suo posto, nell'addome - si tratta di una riscoperta.
Questa doppia ripiegatura del peritoneo (una membrana protettiva degli organi dell'apparato digerente) che congiunge l'intestino tenue alla parete posteriore dell'addome, mantenendo il tutto serrato e compatto, non era mai stata considerata un organo vero e proprio, quanto piuttosto un insieme frammentato e complesso di strutture.
Bassa considerazione. Ora un articolo pubblicato su The Lancet Gastroenterology & Hepatology certifica che si tratta di un organo vero e proprio, continuo e coerente, anche se la sua funzione è ancora tutta da chiarire. Una delle prime descrizioni del mesentere fu compiuta da Leonardo da Vinci; in seguito, per molti secoli, questa struttura è stata considerata una superflua, e non unitaria appendice.
Riabilitato. A partire dal 2012 J. Calvin Coffey, ricercatore dell'University Hospital Limerick, in Irlanda, ha esaminato al microscopio la superficie del mesentere, riconoscendolo come organo unico e portando alla sua ufficiale riclassificazione.
Anch'esso, come ogni organo che si rispetti, si può ammalare: conoscerne l'esistenza aiuterà a capire quali patologie possano interessarlo, con importanti ricadute sull'intero studio della salute addominale.