Ingredienti, accostamenti, ricette: la cucina per noi italiani è prima di tutto una passione, e che altro aspettarsi dal paese della Dieta Mediterranea, quello in cui trionfano programmi e contest per aspiranti chef? Mettersi a tavola è un piacere, ma oltre a questa evidenza incontestabile ce n'è un'altra che ormai ha fatto breccia in tutti noi: da ciò che mettiamo nel piatto dipende in larga misura il nostro benessere. O da ciò che non ci mettiamo.
Intolleranza al lattosio o al glutine, ipercolesterolemia, ipertensione. Fare la spesa sembra un lavoro di sottrazione, ma in realtà c'è un alimento che non dovrebbe mai mancare nel nostro frigo, un jolly dalle virtù che forse molti non conoscono pienamente: il Grana Padano DOP.
Tra i must del Made in Italy, il Grana Padano DOP è un vero e proprio pezzo di storia: le sue origini risalgono al lontano 1135, quando fu creato dai monaci dell'abbazia di Chiaravalle, a pochi chilometri da Milano.
Le sue proprietà, però, fanno del caseus vetus, come allora era chiamato, cioè “formaggio vecchio”, un alimento estremamente “moderno”, perché si sposa con le esigenze della nostra società.
Concentrato dei preziosi nutrimenti del latte, ricco di proteine ad alto valore biologico contenenti i 9 aminoacidi essenziali – cioè che il nostro organismo non produce e deve assumere dal cibo –, il Grana Padano DOP è naturalmente privo di lattosio grazie al processo di produzione che rimuove il siero. E chi deve tenere sotto controllo il suo introito di sale può stare tranquillo, il sodio presente in 30 grammi di Grana Padano DOP è inferiore a quello contenuto in una rosetta di pane o in una pizza. Un recente studio, inoltre, dimostra che nei pazienti che hanno consumato quotidianamente proprio 30 grammi di prodotto stagionato 12 mesi per 60 giorni, la pressione arteriosa si è ridotta significativamente.
Se parliamo di ipercolesterolemia i formaggi stagionati sono spesso posti sul banco degli imputati. Eppure, confrontando i dati che troviamo sul Database Alimenti dell’Istituto Europeo di Oncologia, scopriamo che una porzione di Grana Padano DOP apporta 196 Kcal e 54 mg di colesterolo, il 24 per cento del limite massimo consigliato di colesterolo, meno di una porzione di petto di pollo (72 mg) o un uovo di gallina (222 mg).
In una dieta varia ed equilibrata, dunque, il Grana Padano DOP non può mancare a ogni età, dalle prime pappe fino all'età avanzata, passando da infanzia e adolescenza, gravidanza e allattamento. Una porzione di questo gustoso formaggio, infatti, assicura l'assunzione di micronutrienti fondamentali. Oltre alle proteine, di cui abbiamo già parlato, ci sono minerali fondamentali come calcio, fosforo, zinco, rame, selenio, iodio e magnesio, vitamine dei gruppi A e B e grassi “buoni” (il 43% del totale tra insaturi e saturi a catena corta).
La presenza di alcuni aminoacidi che sono captati direttamente dai muscoli e utilizzati come fonte di pronta energia lo rende, inoltre, insostituibile per gli sportivi.
Mangiare bene e sano è facile, e informarsi ancora di più: proprio per diffondere i principi della corretta alimentazione e dell'attività fisica come forma di prevenzione delle principali malattie e per collaborare con la classe medica è nato il programma “Educazione Nutrizionale Grana Padano” che ha accolto i principi del programma “Guadagnare Salute” del Ministero della Salute italiano.
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Grana Padano DOP: un piccolo piacere che ti fa bene.
Questo articolo è sponsorizzato da Grana Padano DOP