Salute

Il fumo rallenta lo sviluppo del feto

Le scansioni 4D dell'utero materno spingono i ricercatori a ipotizzare che, durante la gravidanza, il fumo freni la maturazione del sistema nervoso centrale del nascituro.

Fumare durante la gravidanza può rallentare lo sviluppo del sistema nervoso centrale (SNC) del feto. È quanto emerge da uno studio pilota, condotto nel Regno Unito su un ristretto gruppo di donne in stato di gravidanza. I risultati dell'indagine sono stati pubblicati sulla rivista Acta Paediatrica e forniscono una nuova base di partenza per future ricerche sui rischi correlati al tabagismo.

Si stima che tra il 5 e il 26% delle fumatrici in Europa e negli Usa non smettano di fumare in gravidanza.

La tecnica di indagine. Il centro operativo dello studio è stato il James Cook University Hospital di Middlesbrough, dove il team guidato da Nadja Reissland, docente di psicologia presso la Durham University (Inghilterra), ha tenuto sotto stretta osservazione 20 future mamme per tutto l'arco della gravidanza. Il campione di donne includeva 4 fumatrici, che hanno continuato a consumare una media di 14 sigarette al giorno nelle 36 settimane di gestazione.

Per monitorare la salute del feto, le donne sono state sottoposte a indagine diagnostica tramite ecografia 4D, una tecnica che consente di visualizzare immagini tridimensionali del nascituro, in movimento e in tempo reale. Le scansioni dell'utero sono state effettuate in quattro diversi momenti, a 24, 28, 32 e 36 settimane, per un totale di 80 ecografie, con l'obiettivo di estrapolare informazioni dai movimenti compiuti dal feto nelle varie fasi dello sviluppo.

i risultati. Di norma un feto in salute tende a muovere la bocca e a toccarsi il viso in modo ripetuto. L'attitudine scema progressivamente con l'avvicinarsi della data del concepimento, perché il progressivo sviluppo del sistema nervoso centrale porta con sé un maggiore controllo motorio. Lo studio ha evidenziato che nelle fumatrici il feto continua a compiere entrambi i movimenti con elevata frequenza.

Le osservazioni suggeriscono che il fumo potrebbe essere responsabile dello sviluppo ritardato del sistema nervoso centrale, ma, come sottolinea la dottoressa Reissland, prima di formulare una tesi definitiva sarà necessario uno studio con numeri più significativi e che includa anche un'attenta valutazione sugli effetti dello stress materno.

Le scansioni mostrano le differenze di comportamento tra i feti delle madri fumatrici (sopra) e quelli delle madri che non fanno uso di sigarette (sotto). © Nadja Reissland/Durham University

I precedenti. Un articolo pubblicato lo scorso ottobre sempre su Acta Paediatrica indicava già una possibile correlazione fra il tabagismo e un insufficiente sviluppo neuronale del nascituro. Il paper, frutto del lavoro di Mikael Ekblad, Jyrki Korkeila e Liisa Lehtonen, metteva a confronto i numerosi dati provenienti da studi antecedenti, concludendo che le centinaia di sostanze nocive sprigionate dalle sigarette determinano alterazioni nella struttura e nella funzione del cervello dei feti (in particolare, le risonanze magnetiche hanno rilevato una diminuzione dei volumi cerebrali).

In passato, altre ricerche hanno mostrato che durante la gravidanza il fumo può causare danni genetici al nascituro ed essere all'origine di aborti spontanei e nascite premature. Anche questi studi hanno però bisogno di ulteriori approfondimenti.

25 marzo 2015 Davide Decaroli
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

Sulle orme di Marco Polo, il nostro viaggiatore più illustre che 700 anni fa dedicò un terzo della sua vita all’esplorazione e alla conoscenza dell’Oriente, in un’esperienza straordinaria che poi condivise con tutto il mondo attraverso "Il Milione". E ancora: un film da Oscar ci fa riscoprire la figura di Rudolf Höss, il comandante di Auschwitz che viveva tranquillo e felice con la sua famiglia proprio accanto al muro del Lager; le legge e le norme che nei secoli hanno vessato le donne; 100 anni fa nasceva Franco Basaglia, lo psichiatra che "liberò" i malati rinchiusi nei manicomi.

ABBONATI A 29,90€

Che cosa c’era "prima"? Il Big Bang è stato sempre considerato l’inizio dell’universo, ma ora si ritiene che il "nulla" precedente fosse un vuoto in veloce espansione. Inoltre, come si evacua un aereo in caso di emergenza? Il training necessario e gli accorgimenti tecnici; che effetto fa alla psiche il cambiamento climatico? Genera ansia ai giovani; esiste la distinzione tra sesso e genere tra gli animali? In alcune specie sì. Con quali tecniche un edificio può resistere a scosse devastanti? Siamo andati nei laboratori a prova di terremoti.

 

ABBONATI A 31,90€
Follow us