Il freddo non distrugge i virus e i batteri, anzi, molti di essi sopravvivono meglio al freddo che a temperatura ambiente. Proprio per questo nei laboratori di ricerca vengono conservati a temperature che vanno da 20 a 200 gradi sotto zero. Tuttavia, il freddo impedisce ai virus e ai batteri di moltiplicarsi, ed è così che funziona la conservazione degli alimenti in frigorifero: il freddo blocca la riproduzione dei microrganismi responsabili di deteriorare i cibi. Agli altri organismi il freddo è fatale perché l’acqua delle cellule, congelandosi, cresce di volume e rompe la delicata membrana cellulare. Batteri e virus, avendo una pressione interna molto elevata, dispongono di pareti cellulari robuste, che resistono anche all’aumento di volume dovuto al congelamento.