Se considerate i pericoli che si nascondono nei bagni, anche quelli di casa, forse deciderete di non entrarci mai più (almeno per un po'). Le minacce nascoste in questi luoghi molto intimi sono, secondo un articolo pubblicato sul sito della BBC, parecchi e in agguato da ogni angolo: tra le salviette, nel sapone e addirittura nelle paperelle di gomma che lasciamo pigramente galleggiare sull'acqua quando facciamo il bagno.
Le papere assassine! Uno studio condotto dall'Istituto federale svizzero di scienza e tecnologia ha permesso di scoprire che le anatre giocattolo che allietano il bagnetto di grandi e piccini sono un cavallo di Troia per ogni genere di microbi. Pare infatti che l'acqua torbida che rilasciano dal fischietto sia spesso contaminata dalla legionella e dallo Pseudomonas aeruginosa, un batterio che può causare infezioni agli occhi, alle orecchie e allo stomaco.
Sapone un accidente. Le papere non sono l'unica, insidiosa minaccia. Se pensate che lavarsi le mani con il sapone sia particolarmente igienico, be', vi sbagliate: basta poco, e i batteri si depositano sulla saponetta che diventa così un'arca di Noè di germi traghettati da persona a persona.
Per lavarsi è meglio usare un distributore di sapone liquido... Ma anche così non siete fuori pericolo: l'asciugatura non è da sottovalutare, perché anche le salviette si trasformano rapidamente in un ricettacolo di germi.
Per asciugarsi l’ideale sarebbe la poco green carta usa e getta, che pare meglio anche del getto d'aria calda. La salvietta va bene purchè non venga condivisa con nessuno: i microbi, infatti, dalle mani (che spesso in bagno vengono a contatto con organismi fecali) si depositano sugli asciugamani e sopravvivono alcune ore, proliferando. Quello è il loro ambiente ideale: umido e caldo.
Con la testa nel wc. Uno studio del 2014 aveva già messo in luce che il 90% di asciugamani e salviette di cucina è contaminato da batteri. Se a questo aggiungiamo che molti non si lavano le mani nel modo corretto e non fanno altro che passare batteri dalle mani al sapone e alla salvietta, il risultato è un incubo: secondo lo studio "se prendi una salvietta che non ha più di un paio di giorni d'uso e ti ci asciughi la faccia, probabilmente ti stai spalmando addosso più Escherchia coli che se avessi messo la testa direttamente dentro al water". Poveri sciocchi! Pensavate di poter stare tranquilli nella sicurezza di casa vostra?