I vegetariani sono più intelligenti? Forse. Almeno secondo quanto emerge da uno studio, condotto negli Stati Uniti, sulle abitudini alimentari di più di 8.000 persone (uomini e donne) di 30 anni, a cui era stato testato il quoziente intellettivo all’età di 10 anni.
Dopo 20 anni il 4 per cento dei bambini di allora, è diventato vegetariano (anche se solo una piccola parte è vegano, cioè non mangia né pesce né uova). Ma, con grande sorpresa dei ricercatori, i vegetariani sono anche quelli che da bambini avevano il QI più alto degli altri. E di ben 5 punti: 106 per gli uomini (contro i 101 dei non vegetariani) e 101 per le donne (99 per le carnivore).
Dalla ricerca emerge, inoltre, che la maggior parte di coloro che non mangiano carne sono donne, con un grado di istruzione abbastanza alto, ma non guadagnano di più dei carnivori. L’intelligenza, secondo i ricercatori, potrebbe essere collegata alla scelta di uno stile di vita più salutare, che porta i bambini più “svegli” ad adottare, da adulti, una dieta da molti considerata più sana.