Salute

I nottambuli sono più a rischio di morte prematura?

C'è una correlazione tra l'abitudine di andare a letto tardi la sera e alcune complicazioni per la salute: imporsi ritmi diversi da quelli che il corpo richiede alla lunga danneggia l'organismo.

Cattive notizie per chi tende a tirar tardi la sera (e al mattino soccombe al suono tuonante della sveglia): chi fa le ore piccole e avvia con fatica la giornata sembrerebbe più a rischio di morte prematura rispetto a quanti vanno a letto, e si svegliano, di buon'ora.

Lo sostiene uno studio condotto su circa mezzo milione di persone dai 30 ai 73 anni, seguite per un periodo di 6 anni e mezzo. Chi all'inizio della ricerca si è auto-descritto con più sicurezza come un "gufo", ha mostrato un rischio aumentato del 10% di morire prematuramente durante il periodo considerato, rispetto a chi si è definito un tipo mattutino ("allodola", per continuare con il paragone ornitologico).

Più vulnerabili. I ricercatori dell'Università del Surrey (Regno Unito) e della Northwestern University di Chicago, autori dell'analisi, hanno anche appurato che i "gufi" sono più a rischio di sviluppare condizioni come diabete, malattie respiratorie, problemi neurologici e gastrointestinali. Ricerche passate avevano collegato l'abitudine di andare a dormire tardi con un maggiore rischio di sviluppare depressione, di abusare di alcolici o di seguire un'alimentazione insalubre, ricca di cibo spazzatura.

Obbligati ad alzarsi. Quella trovata è per il momento soltanto un'associazione: non è possibile stabilire quale sia il fattore che più di tutti mette a rischio la salute, tanto meno affermare che andare a letto tardi sia la causa di morti premature (è la differenza che passa tra correlazione e rapporto di causa-effetto).

Molti dei problemi trovati sembrano legati alla necessità dei "nottambuli" di adattare il proprio orologio biologico a ritmi studiati per chi si alza, e va a dormire, presto. Per chi fa fatica a inserirsi in questo quadro, affermano i ricercatori, si potrebbero studiare orari più tardi di ingresso e di uscita dall'ufficio, e attività che non obblighino a sacrificare ore e qualità del sonno.

Via dallo smartphone. Ma poiché il cronotipo di ciascuno è determinato per il 50% da fattori genetici, e per l'altra metà da abitudini e condizionamenti ambientali, chi sa di non essere propriamente un'allodola può anche aiutarsi con alcuni accorgimenti. Per esempio, esponendosi apposta alla luce mattutina ed evitando fonti di luce artificiale troppo intense alla sera. Ma anche, con un piccolo sacrificio, cercando di non alzarsi troppo tardi nel weekend, per non finire su un fuso orario completamente diverso.

16 aprile 2018 Elisabetta Intini
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

Nel nuovo numero di Focus Storia esploriamo l’affascinante mondo dell’antico Egitto. Partendo da un’intervista al direttore del Museo Egizio di Torino, Christian Greco, celebriamo i 200 anni di storia del primo museo al mondo dedicato agli Egizi. Raccontiamo poi le collezioni che hanno attraversato il tempo e le straordinarie scoperte di Schiaparelli, l’archeologo che trasformò il museo torinese.

L’articolo "Geniale Champollion" ripercorre le intuizioni del linguista che decifrò i geroglifici, mentre in "Egittologia made in Italy" celebriamo i pionieri italiani della disciplina. Concludiamo questa sezione con "Salvate Abu Simbel", che narra il salvataggio dei maestosi templi minacciati dalle acque.

 

Non mancano gli approfondimenti storici:

  • Alla gogna: il processo a Oscar Wilde, che pagò caro il suo anticonformismo.
  • Carabinieri a Creta: una missione di pace italiana nel cuore del Mediterraneo.
  • La favola di Natale: la commovente storia di Giovannino Guareschi, che trovò la speranza in un lager nazista.

 

ABBONATI A 29,90€

In questo numero di Focus, puntiamo i riflettori su un tema cruciale: la prevenzione. Attraverso il dossier  esploriamo come scienza, tecnologia e medicina stanno rivoluzionando il nostro approccio alla salute e al benessere.

Un viaggio tra scoperte e innovazioni per vivere meglio e più a lungo. Dalla prevenzione delle malattie cardiovascolari alle ultime tecniche per diagnosticare precocemente il cancro, fino all'importanza della salute mentale e alle nuove frontiere della nutrizione.

Raccontiamo inoltre la scoperta di Lucy, il fossile che ha riscritto la nostra storia evolutiva, e immaginiamo cosa sarebbe accaduto se Costantino non avesse legalizzato il Cristianesimo. Scopriamo anche perché "avere la testa tra le nuvole" è fondamentale per il cervello e sveliamo le forme morbide della natura, quelle curve nascoste che definiscono il mondo vivente.

ABBONATI A 31,90€
Follow us