Le prossime stagioni dei pollini potrebbero risultare meno drammatiche, per chi soffre dei classici sintomi del raffreddore da fieno. Due filtri nasali grandi come lenti a contatto, da applicare direttamente nelle narici, promettono di sbarrare la strada alle fastidiose particelle. I dispositivi sono stati ideati dagli scienziati della Aarhus University, in Danimarca.
Come funzionano. I filtri, che non sono ancora in vendita, agiscono bloccando granuli pollinici di diversa specie in base alla diversa densità delle loro maglie. I ricercatori li hanno testati per due giorni su 65 pazienti allergici che non stavano seguendo alcuna cura.
Un bel sollievo. Metà dei soggetti ha indossato i filtri, l'altra metà è ricorsa a un placebo. Nei volontari del primo gruppo, i dispositivi hanno più che dimezzato gran parte dei disagi legati alle stagioni critiche delle fioriture, tra cui senso di torpore, naso gocciolante, lacrimazione accentuata e starnuti.
Nessun torpore. Nei pazienti che li hanno usati da prima dell'insorgere dei sintomi, i benefici sono apparsi ancora più netti. Starnuti e lacrime agli occhi sono diminuti anche del 100%, il gocciolamento al naso dell'84%. L'azione dei filtri è apparsa persino più efficace di quella di alcuni farmaci, e in più i dispositivi - puramente meccanici - non hanno causato sonnolenza. Anzi, nel 50% dei casi, hanno ridotto il senso di stordimento associato ad alcune allergie da fieno.
Hai qualcosa nel naso. Un altro studio su più di un migliaio di persone volto a testare l'accettabilità e la comodità dei filtri sarà pubblicato prossimamente, ma entrambi i lavori sono stati presentati al Congresso annuale dell'Accademia europea per le Allergie e l'Immunologia clinica a Barcellona.