Salute

I danni del fumo di terza mano

È quello che si attacca a capelli e vestiti: si sapeva che può causare diversi disagi, ora si scopre che può anche favorire il diabete.

Che il fumo passivo nuoccia almeno tanto quanto quello diretto è un fatto noto, ma adesso si allunga anche l'elenco dei danni per il "fumo di terza mano", cioè quello che impregna abiti, capelli, tessili e arredi dei luoghi in cui viviamo.

Di alcuni si sapeva già: iperattività, difficoltà nel rimarginare le ferite e comunque danni a fegato e polmoni. Ora uno studio dell'università della California Riverside pubblicato su PLOS ONE ne aggiunge uno, riscontrato con i topi: il residuo di sostanze tossiche favorisce la resistenza all'insulina, l'anticamera del diabete di tipo 2.

I più a rischio. Il fumo di terza mano è un insieme di composti che permane a lungo nell'ambiente, e che mischiandosi con altri inquinanti dell'aria dà origine a sostanze in alcuni casi cancerogene. Bambini e anziani sono particolarmente vulnerabili a questo residuo di nicotina: i primi perché sono spesso a contatto con tappeti e altre superfici "impregnate"; i secondi, perché sono più vulnerabili.

Modello animale. Quando i ricercatori hanno esposto alcuni topi ad ambienti intrisi di fumo di terza mano, gli animali hanno sviluppato stress ossidativo cellulare (cioè danni alle componenti principali delle cellule), e con esso iperglicemia (un eccesso di glucosio nel sangue) e insulino-resistenza, ossia la bassa sensibilità delle cellule all'azione dell'insulina, l'ormone che permette al corpo umano di trasformare gli zuccheri del cibo in energia.

Ai ripari. Questa condizione può portare al diabete mellito di tipo 2, più comune negli adulti ma in ascesa anche tra i più giovani. Lo studio potrebbe contribuire a campagne per la tutela dei non fumatori - soprattutto di quelli più deboli - dai danni di queste tossine.

4 marzo 2016 Elisabetta Intini
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

La Bibbia è il libro più famoso del mondo. Eppure, quanti sanno leggere fra le righe del racconto biblico? Questo numero di Focus Storia entra nelle pagine dell'Antico Testamento per comprendere dove finisce il mito e comincia la storia, anche alla luce delle ultime scoperte archeologiche. E ancora: la Crimea, terra di conquista oggi come ieri; l'antagonismo fra Coca e Pepsi negli anni della Guerra Fredda; gli artisti-scienziati che, quando non c'era la fotografia, disegnavano piante e animali per studiarli e farli conoscere.

 

ABBONATI A 29,90€

Come sta la Terra? E che cosa può fare l'uomo per salvarla da se stesso? Le risposte nel dossier di Focus dedicato a chi vuol conoscere lo stato di salute del Pianeta e puntare a un progresso sostenibile. E ancora: come si forma ogni cosa? Quasi tutti gli atomi che compongono ciò che conosciamo si sono generati in astri oggi scomparsi; a cosa servono gli scherzi? A ribadire (o ribaltare) i rapporti di potere; se non ci fosse il dolore? Mancherebbe un segnale fondamentale che ci difende e induce solidarietà.

ABBONATI A 31,90€
Follow us