I cerotti del futuro saranno fatti di idrogel. È questa la nuova invenzione del MIT: un materiale ultra elastico, colloso e trasparente da applicare sulle ferite per velocizzarne la guarigione. La particolarità di questo gel, oltre alla sua resistenza formidabile, è che al suo interno possono essere inseriti medicinali, chip, sensori e altri componenti elettronici.
Siamo fatti di idrogel. Non è la prima volta che i ricercatori dell'istituto americano tentano di riprodurre in provetta il materiale che costituisce gli animali, ovvero un gel composto da reti polimeriche legate a molecole di acqua. Dopo tanti fallimenti - mancanza di resistenza e di elasticità - i ricercatori ci sono riusciti sfruttando le caratteristiche del poliacrilammide per creare l'idrogel. Si tratta di un copolimero, ovvero di una macromolecola la cui catena polimerica contiene unità ripetitive di tipo diverso.
resistente e versatile. La caratteristica fondamentale del gel, composto per il 90% d'acqua, è la sua resistenza: una volta applicato sulla pelle, la forza che lo lega alla ferita è paragonabile a quella che tiene uniti cartilagine e tendine. Questo permette di proteggere anche i punti più scomodi, come gomiti e ginocchia, senza che il cerotto si stacchi.
MEDICAZIONI HI TECH. Gli eventuali chip inseriti nel gel permetteranno di effettuare "medicazioni intelligenti", ad hoc, a seconda delle condizioni fisiche rilevate dal sensore. Ad esempio, il dispositivo si occuperà di gestire il rilascio locale dei farmaci in base alla temperatura corporea e alle necessità del paziente. Come dichiara in questo video (in inglese) il professor Xuanhe Zhao (MIT), «Il nostro idrogel funziona come una perfetta interfaccia tra il corpo umano e i componenti elettronici».