L'inaugurazione dell'Anno Accademico 2023/2024 della Humanitas University – che ha avuto luogo il 26 febbraio 2024 a Pieve Emanuele – ha offerto l'opportunità per uno sguardo approfondito sulla storia dell'ateneo e sulle sfide che affronterà nel futuro delle Scienze della Vita.
La medicina di precisione. La Lectio Magistralis, tenuta dal prof. Mark A. Rubin, Direttore del Centro per la Medicina di Precisione di Berna, ha affrontato il tema della "Precision Medicine: lessons from the fields". La Medicina di Precisione si basa sull'individuazione delle caratteristiche specifiche di una singola persona (analisi genetica, microbioma, stili di vita, eccetera), resa possibile dall'utilizzo delle più moderne tecnologie, per individuare i trattamenti più idonei per la cura delle patologie oggi ancora difficilmente curabili. Questo argomento è emblematico del percorso di Humanitas University, che si è affermato come centro di eccellenza nell'integrazione tra Medicina e Ingegneria.
Fondata dieci anni fa, Humanitas University è cresciuta in modo significativo, con oltre 2.700 studenti iscritti ai sette corsi di Laurea e ai corsi post-lauream. Questa crescita è evidente nei corsi di Medicina e Chirurgia, Fisioterapia, Infermieristica, Scienze Infermieristiche e Ostetriche, nonché nei nuovi corsi triennali in Tecniche di Laboratorio Biomedico e Tecniche di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia.
Un catalizzatore di intelligenza digitale. Gianfelice Rocca, Presidente di Humanitas, ha sottolineato la visione dell'ateneo come un catalizzatore di intelligenza digitale e robotica al servizio di medici e pazienti. Questo approccio innovativo si riflette anche nel corpo docente, di fama internazionale, e nella Visiting Faculty, che include Premi Nobel, contribuendo a posizionare Humanitas tra le prime 300 università al mondo secondo il Times Higher Education.
Il prof. Luigi Maria Terracciano, nuovo Rettore di Humanitas University, ha evidenziato l'importanza dell'essere umano in un'era di rapida evoluzione tecnologica: si prospetta un decennio di crescita sostenibile, concentrato sulla costruzione di infrastrutture all'avanguardia e sulla creazione di programmi accademici innovativi. L'obiettivo è migliorare la competitività a livello europeo e internazionale, promuovendo la ricerca scientifica e contribuendo al progresso della medicina.
UN edificio che pulsa di innovazione. Il cuore pulsante dell'innovazione alla Humanitas University è il Roberto Rocca Innovation Building: questo edificio (vedi video sopra) è più di una struttura, è un "hangar della conoscenza" dove la medicina e l'ingegneria si fondono sinergicamente. Ospita laboratori avanzati di stampa 3D e di microscopia elettronica, promuovendo il dialogo tra studenti e docenti di diverse discipline. L'AI Center, alloggiato all'interno, è un ambiente in cui medici, ricercatori, data scientist e ingegneri collaborano per avanzare nei sistemi di diagnosi e trattamento personalizzato.
L'Innovation Building non è solo un centro di ricerca, ma un esempio di sostenibilità ambientale. La struttura ha ottenuto la Certificazione LEED Gold, riconoscimento globale per costruzioni ecocompatibili, e il prestigioso "Wood Architecture Prize" per l'efficienza energetica.
Le caratteristiche sostenibili includono l'uso di pannelli fotovoltaici, un sistema di "doppia pelle" dinamico per le vetrate, e un impianto geotermico per la climatizzazione. La continuità visiva e il design incentrato sul benessere fisico e mentale degli utenti dimostrano l'impegno di Humanitas verso la sostenibilità ambientale. La Humanitas University continua dunque a distinguersi come pioniere nell'integrazione tra medicina e tecnologia, incarnando la visione di un'istituzione votata all'innovazione, alla ricerca di frontiera e alla sostenibilità ambientale.