Salute

Green pass covid: i rischi dei passaporti di immunità

I green pass digitali servono per rilanciare viaggi ed attività economiche, ma potrebbero avere effetti collaterali sul comportamento delle persone.

Allo stato attuale della campagna vaccinale italiana, l'ipotesi dei "green pass", i passaporti vaccinali che attestino l'immunità o la negatività alla CoViD-19, potrebbe suonare quanto meno prematura; ma il dibattito è acceso nei Paesi che sono riusciti a vaccinare già un buon numero di cittadini.

Sì, viaggiare! I certificati verdi digitali che dimostrino l'avvenuta vaccinazione, una recente guarigione o la negatività al tampone permetteranno forse a una parte della popolazione europea di riprendere a viaggiare liberamente all'interno della UE. In Israele, una app che identifica vaccinati e guariti consente di tornare a frequentare hotel, palestre, musei e altri luoghi pubblici. Questi strumenti potrebbero d'altro lato innescare comportamenti rischiosi, sia tra chi è in possesso di un green pass sia tra chi ne vorrebbe uno. 

I pro. La ricerca, non ancora analizzata in peer-review, è il risultato di una revisione di una serie di studi comportamentali operata da un gruppo di psicologi, quasi tutti membri dello Scientific Pandemic Insights Group on Behaviours, il panel di esperti che consiglia il governo britannico sugli aspetti comportamentali legati alla pandemia.

Secondo gli esperti, permettere alle persone di tornare a incontrarsi, lavorare in presenza, spostarsi, frequentare luoghi pubblici e accudire i propri cari porterà indubbi benefici sociali, emotivi ed economici. Inoltre, mantenere eccessive restrizioni sui comportamenti di persone che pongono un rischio ridotto per la salute pubblica, potrebbe essere considerato poco etico. Senza contare che, in alcune circostanze, i green pass di immunità alla covid potrebbero spingere chi ancora è riluttante, a farsi vaccinare.

I contro. Tuttavia, dal punto di vista della prevenzione del contagio, e dopo un così lungo periodo di chiusure e cautela, questi passaporti di immunità potrebbero spingere a comportamenti poco augurabili che rischiano di portare a un aumento di contagi. Le persone che sanno di avere gli anticorpi potrebbero adottare modalità di interazione a rischio e rinunciare a mascherine, distanziamento e lavaggio delle mani, aumentando le probabilità di infezione e trasmissione della covid ai non vaccinati. E se possedere gli anticorpi anti-covid diventasse il solo modo per accedere ad alcune attività, chi non ha ancora avuto la possibilità di accedere al vaccino potrebbe cercare di farsi deliberatamente contagiare per tornare al più presto alla vita di prima.

I dubbi sull'immunità. Insomma, al di fuori del contesto dei viaggi internazionali, per i quali attestare l'immunità o la negatività alla covid è necessario, se si vogliono limitare i focolai in volo, l'idea dei green pass non porta con sé soltanto benefici.

Oltre agli aspetti psicologici messi a fuoco nello studio, e tralasciando le questioni che riguardano la privacy e le inevitabili discriminazioni sull'accesso ai vaccini, all'interno dei singoli Paesi e tra le diverse zone di mondo, restano inoltre alcuni problemi strettamente scientifici.

Quanto dura l'immunità naturale alla covid? Quanto quella garantita dai vaccini? Neanche i vaccini più potenti garantiscono un'efficacia del 100% contro l'infezione, e non è ancora del tutto chiaro (o almeno non lo è per tutti i vaccini) in che misura i vaccinati siano in grado di contagiare in modo inconsapevole i non vaccinati.

15 aprile 2021 Elisabetta Intini
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

Sulle orme di Marco Polo, il nostro viaggiatore più illustre che 700 anni fa dedicò un terzo della sua vita all’esplorazione e alla conoscenza dell’Oriente, in un’esperienza straordinaria che poi condivise con tutto il mondo attraverso "Il Milione". E ancora: un film da Oscar ci fa riscoprire la figura di Rudolf Höss, il comandante di Auschwitz che viveva tranquillo e felice con la sua famiglia proprio accanto al muro del Lager; le legge e le norme che nei secoli hanno vessato le donne; 100 anni fa nasceva Franco Basaglia, lo psichiatra che "liberò" i malati rinchiusi nei manicomi.

ABBONATI A 29,90€

Che cosa c’era "prima"? Il Big Bang è stato sempre considerato l’inizio dell’universo, ma ora si ritiene che il "nulla" precedente fosse un vuoto in veloce espansione. Inoltre, come si evacua un aereo in caso di emergenza? Il training necessario e gli accorgimenti tecnici; che effetto fa alla psiche il cambiamento climatico? Genera ansia ai giovani; esiste la distinzione tra sesso e genere tra gli animali? In alcune specie sì. Con quali tecniche un edificio può resistere a scosse devastanti? Siamo andati nei laboratori a prova di terremoti.

 

ABBONATI A 31,90€
Follow us