Il colore degli occhi rimane sostanzialmente invariato. Cambia semmai la tonalità: è più chiara in età avanzata (a circa 60-70 anni) nel caso di lieve atrofia dell’iride, cioè quando diminuisce leggermente quella parte della membrana dell’occhio che è posta davanti al cristallino. Diverso il caso dei neonati: alla nascita i bambini non hanno l’iride pigmentata, quindi il colore (dal grigio chiaro all’ardesia) non è altro che il fondo dell’occhio. Tra i cinque mesi di vita e l’anno si fissa invece il colore definitivo.