Roma, 11 lug. (AdnKronos Salute) - Uno studio epidemiologico allargato sulle conseguenze a lungo termine degli attentati, a partire dagli attacchi a Parigi del 13 novembre scorso. La ricerca è stata avviata dall'ente di salute pubblica francese, che raccoglierà le testimonianze di persone toccate direttamente o indirettamente dall'aggressione terroristica.
Fino al primo ottobre tutti quelli che vorranno collaborare, a patto che abbiano compiuto 16 anni, potranno partecipare all'indagine riempiendo un questionario online sul racconto degli avvenimenti, sulle conseguenze psicologiche, sugli effetti sulla vita di ogni giorno, sulle eventuali cure in corso, e sull'assistenza ricevuta o in corso.
Oltre alle persone che hanno vissuto in prima persona i tragici eventi, potranno rispondere anche i professionisti intervenuti (soccorsi, forze dell'Ordine, associazioni, medici) e i familiari delle vittime. Lo studio sarà realizzato all'interno del programma istituzionale "13-Novembre", avviato a giugno con l'obiettivo di analizzare le conseguenze sia sul piano individuale che collettivo. Il programma è diretto dallo storico Denis Peschanski e dal neuropsicologo Francis Eustache, ed è basato sull'analisi delle testimonianze di mille persone che saranno ascoltate in 10 anni. Un periodo in cui sono previste quattro campagne di interviste filmate (2016, 2018, 2021 e 2026).