Roma, 16 nov. (AdnKronos Salute) - Sono oltre 500 le persone accolte e ascoltate a Parigi da venerdì sera dagli psicologi e psichiatri che, in diversi punti e strutture, stanno offrendo sostegno alle vittime degli attentati, ai familiari e ai cittadini scioccati. E gli psicologi saranno presenti tra i banchi, oggi alla riapertura delle scuole, per aiutare a bambini e ragazzi ad affrontare l'orrore della strage.
Oltre alle cellule d'urgenza medico-psicologiche (Cump), che dal 1997 vengono attivate in Francia in caso di catastrofi per il sostegno alle persone coinvolte, sono 40 gli psicologi e gli psichiatri presenti all'ospedale 'Hotel-Dieu', che è stato dedicato espressamente all'assistenza psicologica delle persone coinvolte nell'organizzazione dell'emergenza. Un servizio di sostegno per i familiari è stato creato all'Ecole Militaire. E anche il ministero della Cultura e della Comunicazione ha aperto una cellula di sostegno psicologico dedicata ai collaboratori del Bataclan, artisti, tecnici e familiari, mentre il Comune di Parigi ha attivato un numero verde unico per dare aiuto ai parenti delle vittime, psicologico me pratico. Appena fuori Parigi, all'ospedale di Saint-Denis, vicino allo stadio, è stato attivato un altro servizio s'ascolto
L'impegno di psicologi e psichiatri, finita la fase immediata, durerà ancora due o tre settimane, necessarie per poter fornire un primo sostegno alle persone coinvolte negli attentati. Uno sforzo per il quale saranno necessari, hanno spiegato i responsabili alla stampa, rinforzi. Da qui l'appello alla disponibilità di psicologi e psichiatri volontari per la presa in carico di sindromi post traumatiche.