Continua in Florida il progetto controverso portato avanti dall'azienda britannica Oxitec, finanziata dalla Bill & Melinda Gates Foundation, che mira a rilasciare centinaia di milioni di zanzare geneticamente modificate per contrastare la diffusione di malattie come la malaria e la dengue. Questa versione GM (geneticamente modificata, appunto) della zanzara della febbre gialla (Aedes aegypti) viene alterata in laboratorio per dare vita a una prole di sesso maschile (che quindi non punge), con l'intento di ridurre gradualmente la popolazione che infetta gli umani.
Con l'annuncio del via libera al rilascio degli insetti GM nelle Florida Keys, un arcipelago di isole tropicali statunitensi, le proteste dei residenti si sono fatte più forti. Quando c'è di mezzo il fondatore della Microsoft, si sa, le teorie del complotto si sprecano: questa volta, però, i timori degli abitanti non sono del tutto infondati, dal momento che già nel 2019 un esperimento della stessa Oxitec condotto in Brasile aveva fatto sorgere più di qualche dubbio relativo alla sicurezza. Le zanzare, che non avrebbero dovuto riprodursi, si erano riprodotte eccome, a dimostrazione che «le cose in natura non vanno mai come in laboratorio», come affermava all'epoca il coordinatore dello studio che aveva rilevato l'anomalia.
Favorevoli e contrari. Se il progetto funzionasse, sarebbe una svolta epocale: ogni anno centinaia di milioni di persone contraggono malattie legate alle punture di zanzare, e gli insetti GM salverebbero potenzialmente centinaia di migliaia di vite. Tuttavia i cittadini delle Florida Keys temono di diventare le cavie di una sperimentazione ancora in corso, e chi critica la Oxitec chiede che vengano condotti maggiori test in laboratorio e ulteriori studi indipendenti per dimostrare l'efficacia e la sicurezza delle zanzare GM, prima di compiere il passo successivo e liberare gli insetti nell'ambiente.
Ma la Oxitec rassicura i dubbiosi, parlando di una «tecnologia già sperimentata con successo in Brasile nel 2019», dove dopo appena 13 settimane di trattamento erano state soppresse il 95% delle zanzare della febbre gialla. Inoltre, sottolinea il comunicato stampa, a maggio del 2020 l'azienda avrebbe ricevuto il via libera al rilascio dalle autorità brasiliane di regolamentazione della biosicurezza (CTNBio), dopo aver dimostrato che la tecnologia è sicura per la salute dell'uomo e dell'ambiente.
La presenza (scomoda) di Gates. Come sottolinea un articolo di Futurism, il coinvolgimento di Bill Gates non aiuta, specie quando c'è di mezzo un tema delicato come quello dell'editing genetico. L'idea che una delle persone più ricche del mondo finanzi esperimenti di modifica genetica fa storcere il naso a più di qualcuno, e piace ancor meno se si pensa che questi OGM verranno rilasciati nell'ambiente dove viviamo, e non rimarranno un semplice esperimento di laboratorio.
Non ci resta che attendere i risultati del progetto, che negli USA ha ricevuto anche l'approvazione di EPA (Environmental Protection Agency, Agenzia per la Protezione dell'Ambiente) e CDC (Centers for Disease Control).